venerdì 5 ottobre 2007

Guitar Hero 3

Questi sono i pezzi per Guitar Hero 3...non serve dire niente...guardate che pezzi!!!

Same Old Song and Dance (Aerosmith)
Helicopter (Bloc Party)
Stricken (Disturbed)
Monsters (Matchbook Romance)
Before I Forget (Slipknot)
Kool Thing (Sonic Youth)
When You Were Young ( The Killers)
Devil Went Down to Georgia (nella versione resa famosa da Charlie Daniels Band)
Sunshine of Your Love (nella versione resa famosa da Cream)
Holiday in Cambodia (nella versione resa famosa da Dead Kennedys)
Cliffs of Dover (nella versione resa famosa da Eric Johnson)
Hit Me with Your Best Shot (nella versione resa famosa da Pat Benetar)
Black Magic Woman (nella versione resa famosa da Santana)
Story of My Life (nella versione resa famosa da Social Distortion)
Pride and Joy (nella versione resa famosa da Stevie Ray Vaughn)
The Seeker (nella versione resa famosa da The Who)
Black Sunshine (nella versione resa famosa da White Zombie)
Miss Murder (AFI)
Minus Celsius (Backyard Babies)
Sabotage (Beastie Boys)
Hier Kommt Alex (Die Toten Hosen)
Through Fire and Flames (Dragonforce)
In the Belly of a Shark (Gallows)
Welcome to The Jungle (Guns N’ Roses)
Avalancha (Heroes Del Silencio)
Take This Life (In Flames)
Number of the Beast (Iron Maiden)
Ruby (Kaiser Chiefs)
Closer (Lacuna Coil)
Cult of Personality (Living Colour)
One (Metallica)
Knights of Cydonia (Muse)
Mauvais Garcon (NAAST)
Even Flow (Pearl Jam)
Lay Down (Priestess)
Bulls on Parade (Rage Against The Machine)
3's and 7's (Queens of the Stone Age)
Suck My Kiss (Red Hot Chili Peppers)
Generation Rock (Revolverheld)
Raining Blood (Slayer)
Cherub Rock (Smashing Pumpkins)
Radio Song (Superbus)
The Metal (Tenacious D)
I'm in the Band (The Hellacopters)
Anarchy in the U.K. (The Sex Pistols)
Reptillia (The Strokes)
Paint It Black (The Rolling Stones)
My Name is Jonas (Weezer)
La registrazione originale della Boss Battle di Slash
La registrazione originale della Boss Battle di Tom Morello
School’s Out (nella versione resa famosa da Alice Cooper)
Paranoid (nella versione resa famosa da Black Sabbath)
Cities on Flame (nella versione resa famosa da Blue Oyster Cult)
Slow Ride (nella versione resa famosa da Foghat)
Barracuda (nella versione resa famosa da Heart)
Rock and Roll All Nite (nella versione resa famosa daKiss)
Mississippi Queen (nella versione resa famosa da Mountain)
Rock You Like a Hurricane (nella versione resa famosa da Scorpions)
La Grange (nella versione resa famosa da ZZ Top)

venerdì 28 settembre 2007

La morte sua

E' arrivata

giovedì 27 settembre 2007

Halo 3: 170 milioni di dollari nelle prime 24 ore

Microsoft ha oggi annunciato che la Killer Application per eccellenza di Xbox 360, Halo 3, ha fissato un nuovo record nell'ambito dei guadagni nel settore dell'intrattenimento. Il record prima fermo a 151 milioni di dollari guadagnati per il film di Spider Man è stato oltrepassato con i 170 ricavati solo nelle prime 24h di commercializzazione del gioco e solo nel Stati Uniti!!

lunedì 24 settembre 2007

Crisi

Che giornata del cazzo!

Grillo non c'è!
Il trento ha ritardato un'ora!

E voglio la mia XBOX!!! SANTA PUPAZZA!

sabato 22 settembre 2007

Il Re

Beh, vi parlavo di Halo 3...suvvia ecco il trailer.

Avete notato che molti chiedono l'età? E c'è chi ancora ritiene i videogiochi roba da bambini! Per fortuna che non è così perchè se no mi sentirei ridicolo, come uno che gioca a D&d! ; - D

Bioshock

Perdonate la virata videoludica. Ma tant'è. Questo è il trailer del gioco super mega ecc...di cui vi parlavo qualche tempo fa e che, di fatto, mi ha spinto a portare l' xbox all'assistenza. Il miglior gioco dell'anno dicono molti...aspettando Halo 3.

P2P

Brutte notizie giovani!

Qualcuno avrà notato che sono scomparsi alcuni server da emule, quelli e-donkey, maggiormente frequentati. Dobbiamo prepararci alla morte del mulo?

http://www.webmasterpoint.org/news/emule-non-funziona-scomparsi-server_p30017.html

venerdì 21 settembre 2007

Deputato di 'sta minchia/2

Sarà vero? Ci fidiamo? : - D

Certo è da dire che con il clima che c'è occorre stare mooolto più attenti.


http://www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2007/09_Settembre/21/burlando_blog_reazioni_patente.shtml

Deputato di 'sta minchia

Questa poi...


A CASA!!!!!!!

http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/burlando-contromano/burlando-contromano/burlando-contromano.html

The Darkness

Qualche giorno fa ho deciso finalmente di portare l'Xbox all'assistenza. Questo significa che tra una ventina di giorni o venite a casa mia o non mi vedrete più per un mesetto circa. Ho in arretrato trooopi giochi tra cui ben 3 Killer Application ( Bioshock, Halo 3 e Mass effect).
Comunque nonostante sia ancora in attesa ieri sono andato al blockbuster a vedere se c'era qualche ghiotta occasione che magari rischiavo di perdermi. E infatti ho trovato The Darkness usato a 30 euri, l'ultimo! Evviva! Il block è proprio una zonta. So che è una multi e che uccide i piccoli venditori ma ragazzi qui i giochi costano davvero poco. Al cyberdrome arrivano a costare anche 30 euro in più e non è poco!

Comunque, è proprio vero che ormai i videogiochi sono un passatempo per adulti. Il libretto di istruzioni di "The darkness" è realizzato come se fosse un taccuino in pelle con all'interno le annotazioni del protagonista che andrai ad interpretare. A lato e sparse in giro si trovano annotazioni varie tra cui una che mi ha fatto particolarmente ridere:

"Mio zio Paulie è piuttosto STRONZO!"

Ah ah! Sembra uno di noi quando diciamo "Ma sei stronzo?!"

E per i N.e.r.d. come Gabrio e Mix sappiate che la voce della Tenebra del gioco è niente popò di meno di Mike Patton! che ha in programmazione di prestare la voce per altri videogames horror tra cui Left 4 Dead ( questo dovrebbe piacerti Gabrio: immagina 28 giorni dopo. Si gioca in internet con gli amici in questa città popolata da Zombie che corrono come i dannati!)

Se volete gustare la strepitosa interpretazione di Patton guardatevi questo video.

"COme And EMBracE the DARKnesS"

mercoledì 19 settembre 2007

Stephen Minger

Rispetto massimo per questo uomo. L'articolo si commenta da solo ( parla degli embrioni chimera):

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/09_Settembre/19/inventore_embrioni_chimera.shtml

martedì 18 settembre 2007

Prodi-Alzhaimer

Chi segue le vicende di Grillo avrà letto nel suo ultimo post l'associazione Prodi - Alzhaimer. Minchia non l'avesse mai fatto! Sono insorti tutti! "Non bisogna fare battute su una malattia tanto grave!!!"

Ma per chi ci hanno preso? Per dei bambini deficienti?

Anche un'idiota capirebbe che è una pura metafora. Prodi - Alzhaimer, Prodi - Valium, per dire che Prodi parla come uno sotto sedativi o come uno colpito dall'alzhaimer! La metafora funziona! Ho capito cosa intendi dire. Ma cosa centrano i veri malati d'alzhaimer? Mica li ha offesi! Mica ha detto "Quei malati di merda". Ma perchè allora i politici insorgono, buonisti figli di..., sparando cazzate come "Non si può tirare in ballo l'alzhaimer". Mastella poi! Mi stanno davvero rugando sti cazzoni che come dice Travaglio " Quando il medico diagnostica la malattia con il termometro se la prendono con il medico e il termometro invece che con la malattia".

Abbiamo capito che Grillo parla come uno scaricatore di porto. Chissenefrega.

sabato 15 settembre 2007

Videogames

Nonostante i videogiochi siano uno dei passatempi con i quali più mi sono dileggiato nella mia infanzia ( e se non fosse che ho l'xbox rotta lo sarebbero tuttora), ritengo tuttavia che siano un passatempo, tutto sommato, malsano.
Ecco una prova. ; )

venerdì 14 settembre 2007

Vaffanculo - day

Incredibile come molta gente, politici e giornalisti, abbiano reagito al v-day.
Se sento ancora parole come "Populista, qualunquista, antipolitica" giuro che...che...che pupazzola ne so? Ma sicuramente mi incazzo! Perchè devi essere proprio stronzo a dire puttanate come "L'ondata di antipolitica che mette a rischio la democrazia"...eh? Antipolitica? Perchè è così che succede. Dici a uno "mafioso" e ti dicono "Forcaiolo"! Dici "Vaffanculo" e ti dicono "polulista". Ma per fortuna che Grillo è un populista perchè antrimenti non se lo sarebbe cagato nessuno! Forse anche a Prodi un po' di populismo non guasterebbe che quando parla vuoi solo tagliarti le vene da quanto ti fa due palle tante! Sia lode a Travaglio che giustamente sottolinea che fare qualunquismo significa dire che sono tutti ladri e che è tutto un magna magna mentre Grillo ha fatto NOME E COGNOME dei parlamentari condannati. FACCIAMO INFORMAZIONE! Le tv non ne hanno parlato, un sacco di gente non sapeva nulla e alcuni che sapevo non sapevano abbastanza! E tu sei lì che mi rughi il cazzo perchè l'informazione non andrebbe fatta come un demagogo perchè rischia di..." Ma che cazzo dici? La soluzione qual'è? Non parlarne? Benvengano i VAFFANCULO DAY se quasti attirano l'attenzione della gente su certe questioni che altrimenti VERREBBERO TACIUTE. E allora che si fa? Parliamo ( facendo i poulisti) o non ne parliamo? Quale delle due è la migliore?

venerdì 17 agosto 2007

I try to be like Greis Keli

Grazie Mix per questa segnalazione! Sei una guida preziosa nel vasto, magico mondo di internet.

venerdì 3 agosto 2007

Cose

E' da un po' di tempo che non scrivo...sono stato in vacanza, ora sono in montagna e non ho internet. Contavo quindi di aggiornare il blog verso la fine di agosto ma il buon Sergio, che pubblicamente ringrazio calorosamente, mi ha fatto conoscere 2 siti che davvero vale la pena di leggere: odiostudioaperto.blogspot.com e non enciclopedia. Della serie " Una vita senza ridere non è degna di essere vissuta" vi assicuro che qua c'è da spanciarsi!

Riporto un stralcio preso da non enciclopedia sotto la voce truzzi:

"Da segnalare anche il fatto che non esistono truzze di corporatura media, esse sono tutte o anoressiche o tendenti all'elefantismo, da ciò ne consegue che per essere truzze bisogna soffrire di tiroide."

mercoledì 18 luglio 2007

"Se il mio fondoschiena vale più di due lauree"

Poco tempo fa era uscito sul Financial Times un articolo di un tale Micheals che rimproverava la TV italiana di mostrare troppi culi e tette. Come dargli torto? E' un bene, un male? Un comunista direbbe che è male perchè è la tv lustrini e champagne voluta da Berlusconi. Uno psicologo direbbe che è male perché, almeno dal mio punto di vista, abbassano la considerazione generale dell'uomo verso la donna ( ma chi se ne frega(?)), abbassano il livello generale della tv ( e chi se ne frega(?)), ma sopratutto fanno sentire inadeguate tutte quelle ragazze che magari non sono fighe come quei gran pezzi di carne di veline e co.. E una ragazza che si sente inadeguata è quanto di peggio possa capitare ad uno psicologo. O a un genitore. Ma poi che dico! Sarà vero? O drammatizzo troppo? Potrei fare spallucce e dire "Ma no! ma in fondo che male c'è?" . Così potrebbe dire una persona qualunque e nella fattispecie, un uomo. Ma cosa direbbe una donna?

Ecco cosa direbbe ( Da Repubblica):

"Se il mio fondoschiena
vale più di due lauree"
di MILA SPICOLA


"CARO DIRETTORE, ad Adrian Michaels che sul Financial Times critica il trionfo di veline e donne nude in Italia vorrei dire che il problema non è femminile. Non è tanto il femminismo ad aver fatto passi da gigante però all'indietro, semmai è il maschilismo italo-pakistano (per parafrasare una recente affermazione di Giuliano Amato) che ormai troneggia da tutte le parti.

Per come la vedo io, la signorina Canalis ha raggiunto benissimo il suo obiettivo e cioè successo e soldi e alzi la mano chi tra le donne non rinuncerebbe al proprio stipendiuccio e ad un po' di amor proprio femminile se gli mettessero sul piatto un milione di euro per mostrarsi sorridente... ma anche un uomo direi, no? Della serie: chi è più scemo signor Michaels, la Canalis o chi gli va dietro?

Per quel che mi riguarda sono problemi che vivo ogni giorno, ma davvero ogni giorno. Ho 39 anni, sono single, due lauree, (una in architettura e una in conservazione dei beni architettonici), due master, uno in economia e uno in studi storici, una specializzazione in consolidamento, un dottorato di ricerca e ... un gran bel fondoschiena.

Ebbene sì, signori miei, il mio primo impatto con la classe "maschio italico" è sempre il suo sguardo insistente su quella "qualità" (a meno che non mi metto un bel burka) della quale io non ho nessun merito; nonostante il mio quoziente intellettivo, la mia cultura, la mia ironia, eccetera... ho un bel affannarmi a parlar di politica, a ricostruire le tappe del disfacimento etico della nostra attuale società, a discutere dei massimi sistemi, di pensioni, di Mozart, di cuneo fiscale, di travi in precompresso... La replica , nel migliore dei casi, è sempre "pure intelligente..." e sorrisino, nel peggiore uno sbadiglio.

E io penso: ma davvero sono così poveri di spirito? Poveri di argomenti con l'altro sesso? Assolutamente incapaci di confrontarsi su altri terreni che non siano quelli delle schermaglie sessuali? o anche amorose? In ogni caso la mia idea è, tranne qualche valida eccezione, "penso di te che sei solo uno scemo" e dio solo sa quanto vorrei essere smentita, visti i problemi che vivo. So anche che chi legge questa mail, se è un uomo, ha già alzato il ciglio. Potrei metterci la mano sul fuoco, così come lui poserebbe felice la mano su un mio gluteo. Scusatemi se sono sfrontata.

Allora io mi chiedo, cosa dovremmo fare noi mamme italiane con questi ragazzini maschi? perché il problema sono fondamentalmente loro; annegarli da piccoli? buttarli giù dalla rupe tarpea della selezione intellettuale? fargli sistemare la cameretta già a 8 anni così da capire che la parola "maschio" andrebbe sostituita con quella di "persona"?

Delle donne italiane caro signore, mi preoccuperei di meno. Le statistiche le danno sempre più brave nei risultati a scuola, sempre più agguerrite, più flessibili, più forti, forse sempre meno fornite di scrupoli... ma lei mi insegna: in una giungla di uomini davvero poco evoluti almeno tentano di ottenere qualcosa sfruttando le armi che rimangono loro. Quasi tutte le signorine svestite sono ben più consapevoli di quello che fanno , sicuramente il doppio anche del preparato professore che fa zapping in tv e si sofferma ad ammirarle. "Che male c'è?", direbbe la ragazza, ma anche il professore.

Ovviamente ho esagerato, ovviamente sono d'accordo con lei nel giudicare davvero orrendo, mortificante dell'intelligenza umana, un tale costume, un tale andazzo... ma toglierei da parte sua l'accento solo sulle donne e lo sposterei su ragioni e cause ben più complesse e variegate.

Lo sposterei sulla totale deriva di tutti i media italiani. Lasciamo perdere la tv, sulla quale si aprirebbe il baratro da lei già prospettato, ma, se lei si connette con la home page di un qualunque quotidiano sul web, a partire anche da Repubblica, troverà sempre una bella ragazza, possibilmente svestita, ben in vista. Immagino anche chi le sceglie tali foto: si tratterà di un solerte giornalista... di sesso maschile, al quale la redazione avrà detto "una bella fighetta ci sta benissimo, attira l'attenzione"; ancora troppo sfrontata? Del resto in Italia i giornali non fanno giornalismo, fanno mercato, e la domanda di tette e fondoschiena in vista è altissima.

Qua, caro signor Michaels, si tratta di vendere. Mica roba da poco. E gli uomini sono davvero come i bimbi mi sa, sembra un luogo comune e mi vergogno quasi a scriverlo. Del resto in Francia ha destato scalpore il servizio realizzato su una rivista di moda su una brava donna politica. Siamo alle solite: è più facile il compartimento stagno della bella/elegante/scema e brutta/malvestita/autorevole ergo intelligente. Bambini, indubbiamente. La complessità, signori miei è sempre più bandita, è sempre più difficile da accettare, da comunicare, da vendere.

Se io vado in cantiere con i tacchi a spillo attiro l'attenzione... non perché vado contro il decreto sulla 494, ma perché ho pur sempre una bella caviglia... e mi sogno di poter essere presa sul serio nel dare indicazioni sull'impianto elettrico. Se dico queste cose ad un uomo, o affronto un discorso del genere il meno che mi replica, è già successo del resto, è "cavolo quanto sei acida". Ma io non sono acida, sono peggio: furiosa. E a quel punto sapete come diventerei? petulante e nevrotica.. o meglio... magari oggi ho il ciclo. E festa finita."

(17 luglio 2007)

mercoledì 11 luglio 2007

Lucifero



Chi non ha paura di Lucifero? O del diavolo? In molti "presunti" esorcismi si sente l'indemoniato affermare :"Io sono Lucifero!!!" Con conseguente bestemmia dei presenti. Intendo dire uno vi dice "Io sono Lucifero!" come minimo io rispondo "Dio C%&e!" e allora lui come minimo direbbe " Oh, anche tu?" e quindi via, a prendere una birra assieme al Pedavena.

Ma non è questo il punto.

Stande alle ricerche condotte dal buon Piergiorgio Odifreddi "per i Romani, Lucifero, "Portatore di luce" ( da lux, "luce", e fero, "porto"), era semplicemnte ciò che Fosforo ( analogamente, da phos e phero) era per i Greci: la Stella del Mattino, cioè Venere.
E poichè, a parte il Sole e la Luna, essa è l'oggetto celeste più brillante insieme a Giove, ma essendo un pianeta interno non si vede di notte, le venne associto il mito secondo cui Lucifero era stato cacciato dal Cielo perchè aveva voluto prendere il ruolo di Giove.
Una volta identificato Giove con Dio Padre, diventa naturale identificare Lucifero con l'Angelo Ribelle che viene scacciato dal Paradiso. O meglio, lo diventerebbe, se da qualche parte nella Bibbia ci fosse questa storia, che invece è un'invenzione di molto posteriore a quelle dell'Antico e del Nuovo Testamento. Non a caso, in entrambi Lucifero indica ancora semplicemente Venere: ad esempio nella Seconda Lettera di Pietro, che parlando di Gesù ai fedeli augura loro:"Lucifero si levi nei vostri cuori", o nell'Apocalisse, in cui Giovanni fa dire a Gesù stesso: "Io sono Lucifero".

Se quindi una ragazza apparentemente indemoniata vi dice "Io sono Lucifero" sta semplicemente dicendo "Io sono Venere" e quindi vi accorgerete che non è indemoniata ma semplicemente arrapata. Congratulazioni! Avete fatto colpo.

sabato 7 luglio 2007

Giochi pericolosi



Ammettiamolo...CHI nella sua vita da bambino non ha desiderato almeno una volta essere un provetto addetto ad una centrale nucleare?
Questo gioiellino debuttò sul mercato statunitense nel 1950 mettendo a disposizione dei gioiosi bimbi allegri strumenti come tre barrette di "scarsissimo potenziale radioattivo", un contatore Geiger, una microcamera a nebbia per consentire la visione delle particelle alpha, uno spintariscopio per osservare l'allegro decadimento radioattivo e un istruttivo fumetto sulla radioattività!

Piccolo problema: l'isotopo dell'Uranio 238 presente nel kit è responsabile di effetti collaterali quali Sindrome del Golfo, Cancro, Leucemia e Linfoma!

giovedì 5 luglio 2007

WEiRdO JENiuS ! - ! - ! - !




Vedete la genialità? Riuscite a vederla? AMO questi registi! Ma sopratutto Tarantino! Mi sono rivisto Kill Bill Vol.2 ieri...AMAZING!

Gabrio purtroppo Machete è un finto trailer inserito all'interno della VERA programmazione del film GRINDHOUSE!

Comunque questi sono gli altri trailer...ovviamente se non sapete l'inglese è una vera TRAGEDIA perchè vi perderete parte del divertimento! Altro che Shakespear! Ecco a cosa serve studiare inglese al liceo!

"Don't" di Edgar Wright ( regista del sempre sia lodato "l'Alba dei morti Dementi"! :D)
http://it.youtube.com/watch?v=Ka83i_e_v8M

"Werewolf women of the SS" di Rob Zombie ( C'è anche NICOLAS CAGE! DE HI HE HO!)
http://it.youtube.com/watch?v=XQifXaOboMU

"Thanksgiving" di Eli Roth ( BELLISSSSSSSSIIIIIIIIMOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!)
http://it.youtube.com/watch?v=6zIj_o358qc

Immaginate che figata: vai al cinema, ti vedi questi trailer FAVOLOSI, poi PLANET TERROR di Rodriguez e alla fine GRINDHOUSE di Tarantino!!! Cioè....MIIITICO!

Alcuni sono fatti da giovani filmakers come noi...dai Gabrio! Facciamo un nostro Grindhouse Trailer!

IL MIGLIORE!!!!!!!! GIACOMO NON GUARDARE!
http://it.youtube.com/watch?v=rVVaOMsIyOI

Viuuuuuuulenza!!!!!!

Prelievo Morale

Dal sito dell'UAAR ( Unione Atei e Agnostici Razionalisti ):

La Dottoressa Claudia Navarini, docente presso la Facoltà di Bioetica dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum, interviene sul prelievo di sperma a scopo diagnostico:


"Occorre tuttavia che il metodo di prelievo sia morale, e perciò che sia evitata la masturbazione. La masturbazione è infatti un grave male morale, in quanto scolla radicalmente la sessualità dal suo senso e il piacere sessuale dal suo contesto specifico (nella fattispecie da quell’atto coniugale caratterizzato da un significato procreativo e da un significato unitivo); come tale non può mai essere giustificata, nemmeno per un fine buono. Perché un’azione sia buona, infatti, occorre che anche i mezzi siano buoni, o comunque non immorali, dal momento che il fine non giustifica i mezzi."


E’ appena il caso di sottolineare che i metodi di prelievo del seme alternativi alla masturbazione consistono in veri e propri interventi chirurgici, da eseguire in anestesia, con tutti i rischi e le complicazioni che possono derivarne.
Voi che ne dite: oltre a stracciarci le vesti per quello che succede in Iran, vogliamo deciderci ad occuparci dei fanatici integralisti che abbiamo in casa?
Perché a me sembra evidente, lasciatemelo dire, che siamo arrivati a livelli da barzelletta.
E, per la verità, nemmeno tanto divertente.

giovedì 28 giugno 2007

Zombies go to V-Day

Ah gli Zombie! Di tutte le creature del cinema horror sono i miei preferiti! Come fai a non amarli? E, CHE BELLO!, ieri ho visto un altro film con i miei scarnificati amici!

"Homecoming - candidato maledetto" di Joe Dante tratto dalla serie "Masters of Horror" ( Ricordo che Joe Dante girò quel fenomenale film che erano i Gremilins!)

Il film è proprio forte! Fa ZERO paura ma in compenso è pieno di richiami politici, anzi, direi che è il messaggio principale. I soldati americani morti in guerra ritornano dall'oltretomba per VOTARE contro il presidente che li ha mandati in guerra! GENIALE! Zombie più umani degli umani che, SORPRESA, sanno anche parlare! Non lo fanno spesso perchè come dice uno di loro "Fa male". Mega ANTI-Americano con frecciata sull'uso improprio di armi lo consiglio vivamente a tutti! Lo trovate anche al blockbuster insieme al corto di Dario Argento "Jennifer- istinto assasino" .

E a proposito di voti! Il buon B.Grillo comincia a darci giù pesante! Date un occhiata al suo ultimo post e al suo intervento alla Commissione Europea a Bruxelles! Ma sopratutto cominciate a spargere la voce del V-DAY, il VAFFANCULO DAY!
Si terrà l'8 settembre in tutte le piazze di italia, si scenderà in piazza per mandare un maestoso vaffanculo a tutta la politica balorda italiana, a "decenni di partitocrazia, di massoneria piduista, di intrecci tra banche e mafia, di ingerenze del Vaticano nella cosa pubblica, dalla informazione di Stato e di Berlusconi, dai conflitti di interesse"! Facciamo come gli Zombie di Joe Dante! Risvegliamoci dal nostro torpore a-politico e facciamoci ascolare!!! Anche se "farà male"! :D

martedì 26 giugno 2007

Zoloft

Illusioni



Un'altra bella illusione! Neanche a dirvelo, naturalmente l'immagine è statica...eppure...

lunedì 25 giugno 2007

Antonio Socci...FA&%$6LO!!!!

Ma basta...BASTA!!!

Gironzolavo sul sito di Repubblica, passo al Corriere e infine sbarco su Libero. Attira la mia attenzione un articolo di tale ( ora facente parte della mia lista nera) Antonio Socci. Leggiucchio l'articolo fino ad arrivare alla seguente affermazione : " (...) la Madonnina di Civitavecchia che nel 1995 ha pianto lacrime di sangue. Dieci anni di studi scientifici e di indagini della magistratura hanno concluso che in quel pianto della statua non c'è imbroglio, né alcuna spiegazione naturale."

MA BASTA! BAAAASTAA!

Ma che stracazzo vai a dì? Ovvio che studi scientifici non hanno dimostrato nulla!!! perchè NON CE NE SONO STATI! CAZZO DI BUBBOLA! ANZI!!! Anzi, ancora peggio, non SI E' VOLUTO CHE SI FACESSERO!

Ma dai! E' come se dico "Uè, ho tramutato l'acqua in vino!" uno arriva e mi fa "Davvero? Mi fai assaggiare?" ed io "No".
E dopo vado in giro a raccontare "Pensate che persino un tizio non è riuscito a spiegare il fenomeno!"

Ma dove siamo finiti? MA BASTA!

Guardate invece a COSA davvero sono servite quelle lacrime di sangue ( uh! DNA maschile? SANGUE DI CRISTO!) :
http://www.cicap.org/articoli/at102029.htm

Non pago vado su Google e cerco : Antonio Socci.
E trovo un articolone scritto da tale Gassa D'Amante in quale ILLUMINA D'IMMENSO il, a suo detto, PROFETICO Socci.

Anche qua, il PAZZESCUME, si spreca.

Beh inanzitutto:

«Poiché credo fermamente nella ragione e nella realtà – prerogativa ormai tipica dei cattolici – appartengo indegnamente, ma con gratitudine, alla Chiesa di Cristo»

Questa, vi prego, me la dovete spiegare.

La prossima ragazzi, LA PROSSIMA!!!!...tenetevi alla sedia:

" (...) nel recentissimo "Il genocidio censurato" Socci ricorda inoppugnabilmente che duecento milioni di morti causati da guerre ed esperienze totalitarie nel secolo scorso sono ben poca cosa rispetto allo sterminio abortivo, ossia almeno un miliardo di vite che non hanno mai visto la luce (e che sarebbero molte di più se si calcolassero – come Socci, chiudendo benevolmente un occhio, non fa – gli anticoncezionali, il coitus interruptus e l'ardente piaga dell’onanismo)."

"ARDENTE PIAGA" DI COSA??????!!!!!!!

SONO UN GENOCIDA! SONO UN GENOCIDA!

Ma aspettate VI PREGO!!!

"Ma la lotta che Socci conduce contro la società moderna in nome e per conto della Ragione è la lotta testarda e generosa di un profeta che non accetta di vedere la propria civiltà divorata dai mostri generati dalla «veglia della ragione» stessa: l’illuminismo, il costituzionalismo, la libertà religiosa e di parola, la democrazia, il socialismo, l’emancipazione della donna, gli antibiotici, la corrente elettrica, la musica rock, gli impianti fognari, le lenti a contatto, la cerniera lampo, lo spazzolino da denti e le tronchesine pieghevoli per le unghie."

"Nelle parole di Socci echeggiano potenti gli ammonimenti di molti altri (tele)predicatori. Che come lui stanno conducendo la medesima battaglia oltreoceano, in una terra non ancora completamente investita dalla gelida luce della secolarizzazione. Uomini come il reverendo Pat Robertson («il femminismo non mira alla parità dei diritti per le donne. Mira a un movimento socialista, politico, avverso alla famiglia, che incoraggia le donne a lasciare i mariti, uccidere i figli, praticare la stregoneria, distruggere il capitalismo e diventare lesbiche»), o il reverendo James Dobson («Le università statali sono il terreno di cultura, letteralmente, delle malattie a trasmissione sessuale, compreso l’Aids, dei comportamenti omosessuali, di gravidanze indesiderate, degli aborti, dell’alcolismo, e dell’abuso di droghe»), entrambi molto ascoltati da un presidente «rinato in Cristo»."

Indovinate chi è il presidente "Rinato in Cristo"?


QUESTA GENTE E' MALATA! MALATA!

SALVATEVI GENTE SALVATEVI!

Cloro

Perchè la Chiesa non paga l'ICI?

Se lo sono chiesti anche quelli dell'UE che stanno chiedendo spiegazioni al governo. Da un articolo di Repubblica.it riporto la storia che, come dice il giornalista stesso, è "vecchia e tipicamente italiana":

"Varato nel '92, bocciato da una sentenza della Consulta nel 2004, resuscitato da un miracolo di Berlusconi con decreto del 2005, quindi decaduto e ancora recuperato dalla Finanziaria 2006 come omaggio elettorale, il regalo dell'Ici alla Chiesa è stato in teoria abolito dai decreti Bersani dell'anno scorso.
Molto in teoria, però. Di fatto gli enti ecclesiastici (e le onlus) continuano a non pagare l'Ici sugli immobili commerciali, grazie a un gesuitico cavillo introdotto nel decreto governativo e votato da una larghissima maggioranza, contro la resistenza laica di un drappello di mazziniani radicali guidati dall'onorevole Maurizio Turco.

I resistenti laici avevano proposto di limitare l'esenzione dell'Ici ai soli luoghi senza fini commerciali come chiese, santuari, sedi di diocesi e parrocchie, biblioteche e centri di accoglienza. Il cavillo bipartisan ha invece esteso il privilegio a tutte le attività "non esclusivamente commerciali.


Basta insomma trovare una cappella votiva nei paraggi di un cinema, un centro vacanze, un negozio, un ristorante, un albergo, e l'Ici non si paga più. In questo modo la Chiesa cattolica versa soltanto il 5 o 10 per cento del dovuto allo Stato italiano con una perdita per l'erario di almeno 400 milioni di euro ogni anno, senza contare gli arretrati."

Alcuni laici radicali, un avvocato e un commercialista, hanno segnalato tali contraddizioni all'UE,

"E ora che succede?"- si chiede il giornalista- " Che cosa potrà succedere ora? Un'infrazione in più o in meno probabilmente non cambia molto. L'Italia dei monopoli, dei privilegi e delle caste è già buona ultima in Europa per l'applicazione delle norme sulla concorrenza e naviga in un gruppo di nazioni africane per quanto riguarda la trasparenza fiscale. Quale che sia la decisione dell'Ue, i governi italiani, di destra e di sinistra, troveranno sempre modi di garantire un paradiso fiscale assai poco mistico alla Chiesa cattolica all'interno dei nostri confini. Magari tagliando ancora sulla ricerca e sulla scuola pubblica.

E' triste constatare però che senza le pressioni di Bruxelles e la lotta di una minoranza laicista indigena, l'opinione pubblica non avrebbe neppure saputo che gli enti religiosi continuano a non pagare l'Ici almeno al 90 per cento. Nonostante l'Europa, la Costituzione, le mille promesse di un ceto politico senza neppure il coraggio di difendere le proprie scelte.

Nonostante le solenni dichiarazioni di Benedetto XVI e dei vescovi all'epoca dei decreti Bersani: "Non ci interessano i privilegi fiscali".
Nonostante infine siano passati duecento anni da Thomas Jefferson ("nessuno può essere costretto a partecipare o a contribuire pecuniariamente a qualsivoglia culto, edificio o ministero religioso") e duemila dalla definitiva sentenza del Vangelo: "Date a Cesare quel che è di Cesare".

domenica 24 giugno 2007

Pio Bernardo

Il ragazzo nel video con le corna è ESTREMAMENTE RELIGIOSO mentre l'altro con il cappello rosso ovviamente è un cazzone e si chiama Randall:

Randall:-"Andiamo, te la sei scopata la tua ragazza?"
Tipo con le corna:-"Non sono affari tuoi!"
Randall:-"Andiamo cazzo, quando Dante se ne sarà andato diventerai tu il mio migliore amico!"

E qui visionate il video!

Virilità

A volte temo per la mia virilità...ma per fortuna c'è MAGO GABRIEL!

sabato 23 giugno 2007

Religione VS Religione

Il 23 Giugno, quindi oggi, si tiene il raduno per la libertà religiosa organizzata dall'Alleanza evangelica italiana a Roma in piazza dei santi Apostoli.

«Il raduno - spiega l'AEI - ha come obiettivo principale quello di chiedere al Governo di procedere all'approvazione di una nuova legge sulla libertà religiosa, garantendola però anche alle chiese prive di riconoscimento giuridico. Tra gli altri temi al centro della manifestazione vi è la richiesta che il Governo si attivi per garantire la libertà religiosa in quei Paesi dove viene negata e dove i cristiani sono perseguitati, che vengano concessi adeguati spazi sui mezzi d'informazione in nome del pluralismo religioso e ovviamente una sana ed effettiva laicità dello Stato, troppo spesso sacrificata in ossequio alla confessione religiosa di maggioranza».

Oh là! Questi mi piacciono! Alex Curcu vi sostiene!

venerdì 22 giugno 2007

IO faccio quello che voglio!

Grazie Mix. No, davvero, grazie. Porca puttana è così che deve funzionare un blog! O un e-mail come nel mio caso! Si perchè MIx mi ha mandato tramite mail l' indirizzo ad un sito davvero speciale. E insomma, grazie MIx! Perchè è così che funziona una comunità. Ci si scambia idee, opinioni, boiate e indirizzi. Come in questo caso. Che è una boiata. O un indirizzo. Nella fattispecie:

www.fumetticristiani.it

Ok ok! Giacomo! calmo...CALMO! Accidenti! Che ci vuoi fare? In fin dei conti sono un povero blasfemo e con queste cose io ci vado a nozze.

Ma ritornando al sito...ragazzi...RAGAZZI! CHE CAZZATA!!!!

Entri e un simpatico omino di inchiostro ti invita con uno sprizzettante fumetto a scaricare il vangelo di Giovanni! UAO! Avete visto il mio filmato "Superava come Lava" quando urlo "SIIIIIIIIII" tutto felice? Ecco, ho avuto una reazione simile quando ho letto "Scarica il vangelo di Giovanni"!
Ma diciamocelo...è una lettura impegnata. E poi so già come va a finire...il protagonista MUORE bella roba,...si poi risorge ma ho già visto "il Corvo" 1,2,3 che è molto più togo!
Allora molto meglio i fumetti! YU-UUUH!

Il mio preferito è quello dall'accattivante titolo "Faccio quello che voglio".
E' talmente...talmente...boh? che non so descriverlo! Ritagliatevi 2 min. e leggetevelo perchè la vignetta finale merita un OSCAR! Altro che Ortolani va là!

L'ultima pagina poi...ragazzi...l'ultima pagina!

Ora parlo seriamente: io li denuncierei sti qui.

La storia narra del CLASSICO ( che cazzo, sarà che sono blasfemo, ma di così, IO, non ne ho mai incontrati) ragazzo ribelle ( per altro il fumetto SPERO sia indirizzato ad un pubblico di teenager, il protagonista sembra avere 30 anni) che, cioè, capito lui dice "Faccio quello che voglio" ma in realtà è triste dentro perchè il ribelle nasconde in realtà un bisogno di affetto e , capito no, la DISORIENTAZIONE di fronte ad un mondo che, diciamolo, senza Dio, che può portare SOLO ad una vita vuota e infelice....
Capito?
Ma poi mentre guarda la TV ( LA TV MANNAGGIA CANE!) arriva facendo zapping su un non meglio precisato canale dove un tizio sta PREDICANDO! Ma che MINCHIA di canali prende sto qui? E chi minchia mai si è soffermato 1 MIN. su TELEPACE quando sul canale dopo davano PENTHOUSE?

Comunque sto tipo dice una cosa del tipo "La fiera delle banalità" e il triste ribelle diventa FELICE! FELICE! Perchè in seguito ad un ignoto ragionamento ( la viglietta ritrae lui con aria del tipo "MA CERTO!") arriva a concludere che "Oh Signore Gesù, grazie, ora so che tu ci sei!"

Fine.

Vebbè, diciamo, chissenefrega. Ma il meglio viene nell'epilogo.
E' troppo lungo da trascrivere. Ma è pazzesco. Vi riporto solo la fine:
"Una cosa però voglio dirti, non farti illusioni, non credere che vivendo a modo tuo riuscirai ad avere una fita felice. Fai come me, metti alla prova Dio. Solo in questo modo iniziera un'avventura fantastica che farà di te una persona relaizzata e veramente felice."

Non ho parole.

Se trovo mio figlio che legge sta roba lo riempio di sberle lo riempio.

E per finire, sul "retro" di questo entusiasmante fumetto si legge:
"Molto usato tra i giovani (il fumetto) è risultato uno strumento efficacie di evangelizzazione."

...

...

...

FASCISTI!

Le massime di Calderoli

MA lo sapete che è laureto in Medicina con 110 e lode?

Alle parole del Presidente della CEI Monsignor Angelo Bagnasco che ha detto che se si vuole legalizzare l´omosessualità allora bisogna legalizzare anche la pedofilia risponde:

« Se non si fosse ancora capito essere culattoni è un peccato capitale e chi vota una legge a favore dei Di.Co. finirà nelle fiamme del più profondo dell´Inferno »

All'indomani della vittoria della nazionale italiana ai Campionati del mondo di calcio del 2006, Calderoli dichiara:

« È una vittoria dell'identità italiana, di una squadra che ha schierato lombardi, napoletani, veneti e calabresi e che ha battuto una squadra, la Francia, che, per ottenere dei risultati, ha sacrificato la sua identità schierando negri, musulmani e comunisti. »

A seguito di una serie di omicidi avvenuti a Napoli nel mese di ottobre 2006 che hanno riportato in primo piano la malavita a Napoli e i problemi della città nella cronaca italiana, Calderoli il 1° novembre 2006 dichiara:

« La fogna va bonificata e visto che Napoli oggi è diventata una fogna bisogna eliminare tutti i topi, con qualsiasi strumento, e non solo fingere di farlo perché magari anche i topi votano. »

La posizione del leghista Calderoli sull'immigrazione è fortemente negativa. Ha dichiarato a proposito degli immigrati e del fenomeno migratorio:

« Che tornino nel deserto a parlare con i cammelli o nella giungla a ballare con le scimmie. »

« Dare il voto agli extracomunitari, non mi sembra il caso, un paese civile non può fare votare dei bingo-bongo che fino a qualche anno fa stavano ancora sugli alberi, dai »

« Con una salva di dietro e una davanti, le navi dei clandestini non partirebbero più! »

Altre dichiarazioni

« Andremo a Bruxelles noi padani, porteremo un po' di saggezza della croce a quel popolo di pedofili! »

"Il cristiano che vota a sinistra si schiera dalla parte del peccato e del demonio."

"[Rivolto a Mentana, parlando della legge elettorale] Questa legge qua l'ho scritta io ma è una porcata, glielo dico francamente. (da Matrix del 15 marzo 2006 parte 5)"

E per finire...:D

domenica 17 giugno 2007

Una storia vera

Era la metà del 1300 in Cracovia, Polonia. Un giovane uomo ( il cui nome è troppo difficile da pronunciare) scalava l'alta torre di una chiesa, dai gelidi gradini di pietra dovuti alla fredda mattina. Teneva al petto la sua tromba, mantenedola calda. Era presto ma lui era sveglio ed eccitato. Quella mattina avrebbe suonato "L'inno alla Vergine" dalla cima dell'alta torre della chiesa. Era l'unica canzone che conosceva bene, si era allenato per mesi.

Appena oltre le colline a est l'orda dei Mongoli cavalcava verso Cracovia, assetata di saccheggio e devastazione. Il trombettista fece le scale, fischiettando il motivo che avrebbe da lì a poco suonato.

Arrivato in cima alla torre, si avvicina al piccolo balcone di pietra. Aspetta alcuni istanti, quindi porta il corno alle sue labbra nel momento in cui il sole inizia a scintillare all'orizzonte. L'inno alla Vergine si irradia sgargiante e potente. La canzone è suonata quattro volte, una per ogni direzione. Ha appena finito, soddisfatto di sè stesso per non aver commesso errori. Quando fa per tornare indietro giù per la nera scalinata, un luccichio all'orizzonte occidentale cattura i suoi occhi.

Si gira verso est e come scruta in direzione dell'alba ombreggia i suoi occhi con la mano. Sono predoni? Così tanti? Per un secondo, non crede a quello che sta vedendo. Ha sentito parlare di qualche problema a sud est del suo villaggio, molto lontano. Possono essere gli stessi predoni? Qui, e così presto? Il sangue gli si gela nelle vene, il suo corno pende dalla sua mano inerme. Si scrolla un attimo. Non può essere vero. Guarda un'altra volta ancora alla polvere all'orizzonte e porta il corno alle labbra.

Non ha ancora imparato le canzoni per l'allarme, il fuoco, la guerra. L'inno alla Vergine è l'unica freccia del suo arco. Punta la campana del suo corno verso il centro di Cracovia e tuona più forte che può. Suona la canzone per la quinta volta, la più veloce, la più forte, la più disperata. Non alla settima, non all'ottava ripetizione la gente comincia a sospettire qualcosa. Alla quattordicesima ripetizione improvvisamente la chiamata si ferma a metà della nota.

Sulla torre le labbra del giovane uomo avevano iniziato a infiammarsi dopo la settima ripetizione, e ora, dopo la tredicesima ripetizione, le sue labbra assomigliano alla carne di montone: rosa, soffice e dolorosa. Ma il 13 è un numero sfortunato, pensa. Forse è meglio eseguire un'ultima ripetizione prima che vada a nascondermi, pensa, soffiando un'ultima volta.

Sotto di lui sulla terra un piccolo uomo su un grande cavallo incocca una freccia sul suo arco, tira indietro la freccia piumata al suo orecchio e la lascia volare. Bruscamente la tromba sospende il suono e il giovane uomo cade nell'oscuro giroscala. Ma l'arciere è in ritardo.

La coraggiosa chiamata del trombettista salvò molte vite e la maggior parte della città. In questo giorno lo stesso "Inno alla Vergine" è suonato dalla stessa torre della chiesa ed è interrotto a metà nota, esattamente dove si interruppe quel giorno di 700 anni fa. ( è una storia vera)

lunedì 11 giugno 2007

MAC RULEZ! BUUUUH I PC!

Andate su You Tube e guardatevele tutte! Deh Hi He Ho!

sabato 9 giugno 2007

La semplicità ti farà libero

Se mi avete ascoltato in qualcuno dei miei (inutili) sproliloqui, forse ricorderete quando dicevo che OGNI scuola media superiore dovrebbe insegnare economia, diritto,ragioneria e cose così. E mi fa sempre piacere quando trovo chi la pensa come me! ( ovviamente che diamine! ;) )
Recentemente ho acquistato "La libertà come stile di vita" di Tom Hodgkinson, una sorta di manuale sul vivere libero e sereno scritto dal direttore di "Idler" un libro-rivista, da anni oggetto di culto in Inghilterra, in cui scrittori e umoristi esaltano i piaceri dell'ozio e della pigrizia e combattono l'idolatria del lavoro. Comodamente spaparanzato sul divano in orario "dovrei studiare"come vorrebbe la prassi contenuta in libri come questo, leggo : "La contabilità dovrebbe far parte dell'educazione di ogni persona che ricerchi la vera libertà."
Una settimana fa ho comprato della collana "gli Spilli", una specie di Bignami, "Diritto1". Pian pianello...

venerdì 8 giugno 2007

lunedì 4 giugno 2007

Tool per Cineasti Dilettanti e Professionisti

Questa è sopratutto diretta a te Rick!

http://www.celtx.com/download.html

E' un programma freeware molto carino che serve a compilare sceneggiature! Comodo no? ; )

Grindhouse:deathproof

Passato a pieni voti l'ultimo film di Quentin Tarantino! Oltremodo violento il film è puro spettacolo! Non c'è lezione, non c'è morale, è come essere al circo! Quentin espone la psicologia dei personaggi attraverso lunghi dialoghi tipicamente tarantiniani al limite del NOIOSO, che ti sembra di vedere un filmino amatoriale. I personaggi sembrano REALI e ti ci affezioni nel bene o nel male. Poi parte l'ASSURDO e capovolge letteralmente il film. La fine è la mgliore come non capitava dai tempi del "sesto senso"! Basta solo dire che c'è stato un applauso finale CLAP CLAP CLAP! spontaneo e divertito. Esci che sai di averli spesi bene quei 7 euro e novanta. Puro spettacolo! Puro spettacolo!

sabato 2 giugno 2007

Viva Ale Viva Ale

Viva Me Viva Me!

Sono riuscito a fare una prima decente animazione in Flash! Che bello!

Sex Crimes at Vatican/3

Leggo nella parte della posta di "Io donna" ( non scherzo ) tale "Nella" che scrive alla psicologa clinica e scrittirice Silvia Vegetti Finzi sottoponendole la seguente missiva:

"Siamo una coppia profondamente in crisi. Le nostre convinzioni religiose ci impediscono di separarci, ma non ci aiutano ad amarci. Per uscire da questa situazione logorante, mio marito propone di avere un terzo figlio. Secondo lui, un altro bambino porterebbe aria nuova in famiglia, anche se i primi due sono ancora piccoli. Io sono perplessa."

Questa lettera esemplifica nella sua semplicità ciò che di male io vedo nella religione.
" Le nostre convinzioni religiose ci impediscono di separarci, ma non ci aiutano ad amarci"
Ma tutti al family day comunque perchè la famiglia è unita!
Certo speriamo non ci scappi un altro omicidio.

mercoledì 30 maggio 2007

Best visual illusion 2007



Si tratta di un concorso sulle illusioni ottiche che si è tenuto in Florida!
E ITALIA RULEZ! Il primo e il secondo posto sono stati aggiudicati rispettivamente agli Spaghetti e Mandolino Guido Moretti, e Pietro Guardini e Luciano Gamberini dell'Università di Padova.
Le foto sono identiche!

Ringrazio Knup per la segnalazione!

Il Grande Donatore

Riporto dal sito di Repubblica.it:

"La televisione non ha più limiti nè riesce a darsi delle regole e così ecco spuntare, dalla solita e trasgressiva Olanda (la stessa zona dove anni fa nacque l'ormai padrona della televisione mondiale, la Endemol) un nuovo reality show destinato a far discutere.

Si chiama Big Donor Show (De Grote Donorshow) e da venerdì 1 giugno metterà al centro della scena una malata terminale chiamata a scegliere a chi tra i tre pretendenti donare i propri reni; sarà il pubblico da casa ad indicare alla donna malata a quale candidato lasciare il suo rene.

Lo scopo dell'emittente e della Endemol, produttrice di Big Donor Show è far sì che Lisa, la donna malata di tumore incurabile al cervello, possa decidere le modalità della donazione prima di morire per cui i telespettatori potranno votare con un sms il candidato che a loro avviso merita di più il rene, ma "sarà Lisa a scegliere a chi darlo", come sottolinea un comunicato dell'emittente olandese.

E se la Bnn ha fatto sapere che si tratta di uno show filantropico, nato per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della donazione degli organi, a muoversi è stato anche il Parlamento Olandese che si interrogherà sul da farsi e sulla giustezza di questo reality.

"Sappiamo che questo programma è estremamente controverso e che alcune persone penseranno che sia di cattivo gusto, ma noi pensiamo che la realtà sia ancora più sconvolgente e di cattivo gusto: aspettare un organo è esattamente come giocare alla lotteria", ha spiegato Laurens Drillich, presidente della Bnn, che ha poi puntualizzato: "i candidati hanno il 33% di probabilità di ricevere un rene. È sicuramente meglio che essere una delle tantissime persone in lista d'attesa. Spesso i cittadini pensano che a differenza di qualche anno fa, ora gli organi per i trapianti siano sempre disponibili. Invece è il contrario".

Di certo il problema legato alla donazione degli organi è di vitale importanza, ma non sarebbe meglio se lo scopo informativo fosse raggiunto con altri mezzi e non puntando alla disperazione di un essere umano che decide di mettere la sua vita nelle mani di uno show televisivo per la poca fiducia che ripone nei confronti delle istituzioni e degli ospedali?

Il limite si sposta sempre più avanti, l'ineleganza e la volgarità anche..."


Mamma mia! Non sanno più COSA inventarsi per questi reality.

Certo c'è sempre la mia proposta.

"Ninfomani ed Eunuchi"

martedì 29 maggio 2007

Il nuovo superfluo

Facevo una pausa dall'INTENSO studio d'ergonomia e, sfogliando Style mensile del Corriere della Sera, sono incappato in un articoletto di Domenico De Masi...ve ne riporto un pezzettino:

"Tutti gli uomini" diceva Friedrich Nietzsche, "si distinguono in schiavi e liberi perchè chi non dispone di due terzi della sua giornata è uno schiavo". Il vero lusso, nella nostra società postindustriale, non è più fatto di panfili, pellice e collier ma consiste in privilegi di tutt'altro genere: avere tempo per se stessi; disporre di spazio per la propria provacy; godere di un silenzio non interrotto dalla suoneria del telefono; essere sicuri senza la paura del licenziamento né l'impaccio dei body guard; giocare senza inibizioni; ammirare la bellezza senza snobismi; godere dell'amicizia senza interesse; amare senza riserve ed essere amati senza tabù; viaggiare senza tour operator; oziare creativamente, senza complessi di colpa."

UFF! Chi non aspirerebbe a questi lussi?

lunedì 28 maggio 2007

Taccuino

Mentre fragagliavo tra i mei cassetti nella disperata ricerca di un altro numero di Rat Man da rileggere per l'infinitesima volta mi è capitato tra le mani un vecchio taccuino nero. Prima del blog in effetti avevo abbozzato una specie di diario, di quelli tradizionali, salvo smettere dopo aver passato uno dei miei periodi più neri ( ah...l'amour), e sfruttarlo come lista di tutto ciò di cui valesse la pena ricordare. Titoli di film, libri e canzoni presi dai cuscini su cui la gente che conscevo aveva dormito e sognato e che avevo deciso di rubare. Ma sopratutto citazioni. Passi di libri che mi erano particolarmente piaciuti o che avevano, in qualche modo, una certa importanza per me e per il mio modo di vedere le cose. L'ultimo dei quali:

E' difficile provocare qualunque cambiamento in sistemi rigidamente definiti i cui partecipanti, a quanto pare, vorrebbero "piuttosto sopportare i mali che abbiamo, che non volare verso altri che non conosciamo."

Sublime. Amleticamente sublime.

lunedì 21 maggio 2007

Il mio primo rito sciamanico

Io mi reputo uno scienziato o vorrei esserlo. Certo è il caso di dire cosa intendo io per scienziato. Uno scienziato è colui che è pronto a mettersi in discussione. Che è pronto a lasciare tutto ciò che è per qualcos'altro e qualcos'altro ancora. In una catena infinita di "stati" in cui il fine ultimo è la conoscenza. Ecco perchè ho scelto di partecipare ad un rito sciamanico. Al chè un mio amico, dando per scontato che non volessi, mi ha risposto con un goffo "Ma tu non sei quello..." intendendo dire "Ma tu non sei quello razionale, analista e disincantato, che non crede in nulla?". Questo mi lascia ogni volta perplesso perchè sono tanti che hanno questa immagine di me. Io credo in quello che voglio. Per dirla in modo molto costruttivistico, io credo nella realtà che voglio credere. Per quella sera avevo deciso di credere nello sciamanesimo. Cercavo di crederci in più forte possibile, autoingannandomi di fatto ( come fa chiunque "crede" anche se ha sua insaputa), perchè volevo assaporare, o tentare di assaporare per lo meno, quello scorcio di realtà. Avrei potuto dire "Ma che cazzate" e non partecipare e stare a bere vino ascoltando i doors ( cosa che mi allettava alquanto) con altri ma non volevo perdere quella occasione per mettere alla prova le mie conoscenze.

Tutto e avvenuto abbastanza inaspettatamente. Io e un mio gruppo di amici ci siamo trovati a festeggiare in una baita che si trovava praticamente immersa in un bosco. Serata come tante: una chitarra, uno spinello, vino, musica, balli, tante cazzate e più di ora passata a contemplare il meravigioso paesaggio che si mirava dal terrazzo seduto su una sedia a dondolo con un bicchiere di vino tra le mani e Vinicio, Doors e Diana Krall che si scambiavano di turno per allietarmi la serata. Con alcuni si decide di gironzolare per il bosco. Tra un rotolarsi nell'erba, un correre a piedi nudi saltando "alla cieca" in mezzo all'erba, un arrampicarsi sull'albero, uno dei miei amici, quasi segretamente, ci dice se vogliamo partecipare a un rito sciamanico. Ci avverte però che è un'esperienza molto forte e che, se vogliamo parteciparvi, vi dobbiamo "credere" e che se "sentiamo" di non potere allora era meglio astenersi. E' qui che un altro mio amico ha dato per scontato che io non volessi partecipare. Indispettito ( perchè ormai è così : sono il freddo psicologo) dissi che invece volevo parteciparvi. Su eravamo in tredici circa. 7 erano lì ad ascoltare questa proposta mentre il resto del gruppo era a casa ignaro di tutto. Di quei 7, due si tirano indietro dopo gli avvertimenti del nostro amico sciamano. Quest'ultimo ad un tratto ci dice, non solennamente, cautemente ma colloquiale: "Ragazzi, io sento che non tutti voi potete avere questa esperienza. Sento che qualcuno non è pronto. Secondo me sono pronti X,Y,Z,U e Alessandro. C e B non credo". Sono contento che lo sciamano abbia "sentito" che ero pronto. Decidiamo di rimandare il tutto dopo cena a notte inoltrata.

Dopo una cena allegra e spensierata, mentre ero in terrazzo a godermi "the end" sotto gli effluvi del Nero d'Avola, un mio amico, molto ermeticamente, si limita a dirmi che "è ora" e che dobbiamo andare. Non ci faccio caso agli altri rimasti lì. Nessuno chiedeva niente perchè di fatto non se ne stavano accorgendo che stavamo uscendo, ma dentro di me avevo già la risposta nel caso qualcuno mi avesse fatto qualche domanda "Andiamo a fare una cosa, niente di che, torniamo subito". In un qualche modo mi sentivo "speciale" per essere stato scelto per questo "rito". E in un qualche modo mi faceva sentire ancor più speciale il sapere che qualcuno ne era rimasto escluso.

Fuori è buio pesto, non si vede assolutamente nulla. Il nostro amico ci dice di "sentire il bosco", che avremmo "sentito" dove andare perchè il bosco ci avrebbe indicato dove muoverci. Lo psicologo che è in me cerca di ammonirmi ricordandomi caviglie slogate e improvvise scarpate, ma lo faccio tacere e assecondo il mio amico. Cerco di acutizzare la mia attenzione. Sento il rumore di rami spezzati, l'odore di foglie morte, una mia amica mi prende per mano in modo da non perderci. Camminiamo per poco, qualche minuto, e arriviamo in una radura aperta al cielo stellato che, niente da dire, quella sera era splendido.

Inizia quindi il rito. Ci dice di metterci un po' isolati e di raccogliere tutta l'energia che eravamo in grado di assorbire dal bosco. Nel momento in cui ci saremmo sentiti pronti avremmo dovuto dire "ci sono" e in seguito avremmo dovuto raccoglierci in cerchio mano nella mano.
Raccolgo l'energia, o almeno faccio qualcosa che per me ha questo significato e ad un tratto "santo" di essere pronto. Dico quindi "ci sono". Tutti pian piano lo dicono e ci troviamo in cerchio. La nostra guida allora comincia a parlarci di focalizzare l'attenzione là, di concentrarci giù, di passarci l'energia, di creare un cono di energia e farlo ruorate vorticosamente. Evoca quindi degli spiriti e gli chiede il permesso di entrare in contatto con loro. Con una mano tengo lui e con l'altra la mia amica. Li sento tremare entrambi, lui molto più forte. Ci dice quindi di fare entrare al centro del cerchio uno di noi. Entra X perchè dice di sentirsi pronta. Lui dice "che c'è qualcosa che NON ci vuole qui" una mia amica gli fa l'eco dicendo "Anche secondo me". Entra quindi nel centro del cerchio. Tutti respirano molto affanosamente. Ci "ordina" quindi di stringerci attorno a lei e di toccarla in modo da passargli energie, ora non ricordo bene. Nulla di pornografico comunque. Si accarezzano i fianchi, le braccia, il capo, la schiena. Poi ci dice di carica l'energia al massimo e di aprire il cerchio in modo la liberare la nostra amica e lasciarla correre per la radura o fare quello che "l'energia degli spiriti" l'avessero spinta a fare. Ci esorta molto affanosamente di caricare l'energia, di passarcela, di farla esplodere nel momento adatto. E' un escalation, Sento i miei compagni respirare sempre più forte e tremare sempre di più. Ad un tratto ci ordina di separarci. Il mio amico sciamano cade al suolo come spompato di qualsiasi energia mentre la mia amica al centro corre ridendo per la radura fino a buttarsi tra l'erba. Dopo un po' ci raccogliamo e chiediamo agli spiriti di poter rompere il cerchio. E finisce.

Ora vi chiderete: e tu cosa hai provato?
Rabbia. Odio. Se mai ho incanalato energia non poteva che essere negativa. Mi sentivo permeato di pura malvagità. E provavo una sorta di intolleranza in quel momento verso i miei compagni che fino a un'ora prima amavo con tutto il cuore. Finito il tutto cercavo di sfogare quel maledetto peso allo stomaco. Letteralmente ringhiavo e storcevo il volto. Complice il vino, vomitai intenzionalmente per esperre l'alcol di troppo e per cercare di togliere quella rabbia. Urlai e presi a calci qualche albero. Un mio amico mi raggiunge e mi dice che BISOGNAVA andare, che non si poteva stare più lì. Mi faccio trascinare contro voglia verso il margine della radura. Ora non ricordo se presi a calci un albero o ringhiai particolarmente forte. Fatto sta che un mio amico mi abbraccia. E allora mi spengo. La rabbia cessa all'improvviso. Ma non era l'abbraccio in sè quanto il cuore del mio amico. Batteva all'impazzata e lo sentivo chiaramente. Tu tum tu tum tu tum. Come un innamorato o una persona davanti all'esame della sua vita. Lo abbraccio a mia volta e mi lascio cullare da quel tu-tum che sento tanto chiaramente. Ci lasciamo. Sono calmo ora. Vedo un amia amica che con sguardo assente sembra tremare. L'abbraccio ma non è lo stesso. Non sento nessun cuore pulsare. Io faccio ritorno a casa come imbambolato pensando a ciò che avevo appena visto e provato.

Quando entro vedo le persone che erano rimanste a casa che mi guardano perplesse. Uno abbozza: "Dove siete stati?" Alche altri mi attaccano dicendomi che non è giusto averli lasciati lì senza dire nulla. Allora si rompe l'incanto e capisco tutto. Ecco da dove veniva la rabbia, l'odio, e la collera che avevo provato nei miei confronti e nei confronti dei mie compagni di rito. L'ho letto negli occhi di chi non aveva partecipato. L' ho letto nel rancore e nel disappunto che provavano. Mi chiedono spiegazioni. Io non me la sento di parlare di sta cosa senza prima aver chieso il permesso allo sciamano. Non volevo fargli un torto. Ma mi dispiaceva fare un torto a loro e, insomma, mi trovavo in una scomoda situazione. Mi dicono di stare tranquillo che "capiscono". Decido quindi di cercare lo sciamano, rimasto nel bosco e di chiedergli se potevo parlarne. Quando rientro nel bosco, che mi sembrava più buio di prima, capisco il mio errore.

E' difficile da spiegare.
Io detesto ogni religione, filosofia, credenza che in un qualche modo crea un gruppo per il quale non tutti sono portati... Crea il "tu sei diverso, non puoi fare parte del mio gruppo". E questo genera odio e rancore. Lo stesso che ho letto negli occhi dei miei amici che non hanno partecipato al rito. CHI ha deciso che non potevano partecipare? Il mio amico sciamano aveva deciso di rivelare quella "verità" solo ad alcuni di noi e ai fortunati aveva detto chi poteva e chi no. Ecco cosa mi rimproveravo senza saperlo.
Ecco cosa succede quando si tira in ballo la metafisica!
E poi che ipocrisia!
Cosa mi rendeva diverso da tutti coloro che cadono in estasi di fronte ad una croce? Cosa rende diverso lo sciamanesimo dalla religione cattolica, dall'islamismo, scientologismo, ecc. ecc.? Nulla!!! Cambia la carta stagnola ma il cioccolato rimane lo stesso!!! Una mia amica mi diceva che ero solamente corroso dai sensi di colpa e che ero "troppo razionale". Cosa vuol dire "troppo razionale". Ho ferito delle persone quella sera con il mio comportamento, persone a cui voglio un bene dell'anima. E questo vale più di qualsiasi esperienza metafisica! E fanculo spiriti, alberi e dio merda vari.

L'unica cosa che mi ha fatto davvero bene in quele marasma di eosterismi, credi e intuizioni è stata la cosa più banale del mondo:
un abbraccio.

un umano, troppo umano, abbraccio.

Sex Crimes at Vatican/2

Mi stupisce ancora che ci sia gente che pensa che la censura possa servire a qualcosa se non ad ottenere l'effetto contrario.


http://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/politica/rai-cda/santoro-documentario-bbc/santoro-documentario-bbc.html

giovedì 17 maggio 2007

Sex Crimes at Vatican

Prendetevi 40 minuti. Ne vale la pena.

Teatro

Oh che bello! Stasera sono felice come non mi capitava più da tempo! Ho passato una delle serate più belle della mia vita.
E' incredibile come certi gruppi di persone possano arrivare ad avere una sintonia tale. Ho conosciuto, conosco, delle persone bellissime. Ho fatto lo spettacolo di Teatro in veste di "tecnico del suono" e dopo, con tutto il gruppo siamo andati a mangiare la pizza. Ci hanno raggiunto gli ex - teatranti, ormai universitari come me ( anche se qualcuno, fregandosene dei limiti del conocorso, era universitario e recitava lo stesso) ed è stato una BOMBA. Non riesco a descirvere le emozioni. Non ne sono mai stato capace. Anzi, mi sono sempre reputato una persona abbastanza parca in quanto ha elargire emozioni. Molto contenuto. Molto controllato. E mi risulta quindi davvero difficile descrivere il senso di quello che ho provato e sto, in parte, provando anche adesso. Potrei descriverlo per gli episodi.
Da Federica, agitatissima per lo spettacolo, le ho raccontato una storiella da psicologi ( in un modo che mi riesce 1 volta su 100) mi ha preso la testa fra le mani come per darmi un bacio dandomi poi un meno ardito abbraccio dicendomi poi "Grazie, no, davvero...grazie". Da Jesus che ha scirtto una lettera per noi, leggendocela davanti a noi, una lettera di quelle che se pensi che se più gente avesse il coraggio di scriver sarrebbe un mondo migliore. Dal discorso del 18 compleanno di Olaf. Commovente. Da Nicola che tra i fumi di una birra di troppo mi abbraccia dicendomi che mi rispetta troppo, che mi vuole bene in un modo che lo capisci che non è il solito sproloquio di un ubriaco. Da Elisa, questa 15enne che dopo che le ho detto "che ha recitato meglio di qualsiasi prova" le si sono illuminati gli occhi. E mentre in macchina la accompagnavo a casa, dopo un lungo silenzio, mi guarda e dice :"Davvero sono stata brava?" In un modo che ti sembra di parlare con un orsetto del cuore. E per la prima volta mi sento un adulto quando vedo che mentro le parlo mi guarda con occhi di chi da importanza a quello che dici.
Da la perfetrta intesa che ho con Andrea, ormai ci capiamo a sguardi. Dalla Desy che sempre più mi fa apprezzare le latine americane. Dolcissima e solare ti mette di buon umore solo a guardarla. Da Vale, da Balduz, Tommy e il gruppo!

La bellezza è il gruppo: 30enni, 22enni, 18enni, 17enni, 15 enni, gente di colore, omosessuali( ben due, uno di 14!), latini-americani, tutti uniti in un modo allucniante, totalmente LIBERO, senza pregiudizi, sensa stereotipi, senza i non si fa e i non si dovrebbe. E il teatro ha fatto da vincolo. Poveri coloro che non dedicano una parte della propria vita all'arte! Al teatro, alla musica, alla danza! Le emozioni più forti le ho vissute con i Wuolter e con questo teatro.

Rileggo e vedo che questo post è quanto di più si avvicina alla pagina di un diario che non ad uno dei miei soliti post.
Infatti è scritto male e non riesce a esprimere nulla. Ma poco importa. Avevo semplicemente bisogno di sfogarmi un po'.

domenica 13 maggio 2007

Family Day

Ma che cazzo sta succedendo? No, dico, che cazzo sta succedendo? Ma siamo IMPAZZITI?
Io sono esterefatto, esterefatto e, lo giuro, sto trattenendo le lacrime. LE LACRIME! Leggo delle cose che...che...che cazzo dico, COSA vuoi dire se non, alla Beppe Grillo,... VAFFANCULO! Non riesco a pensare ad altro, cioè, io...
Ma che cazzo continuano a dire che "Non siamo contro i Dico"..." Non siamo contro "..."Non è una manifestazzioen contro" ...ma sai perchè sei andato lì? EH? "Dobbiamo difendere la famiglia!"
e da COSA la difendi piccolo rincoglionito?
Magliette, manifesti, de tut, de tut cons u scritto Dico MAI! E che cazzo parli allora? Sento le registrazioni di alcuni ( solo alcuni, non tutti, perchè non faccio di tutta un erba un fascio IO) che neanche sanno cosa sono i DICO!
Leggo che una ragazzina:

Da Repubblica:
"La famiglia è fatta di un uomo e una donna", risponde una ragazza di Vercelli, piercing al naso e maglietta neocatecumenale. Anche quella di fatto, insistiamo. " "Sì, ma per quella basta il codice civile. E i gay non possono essere famiglia".

I GAY NON POSSONO ESSERE FAMIGLIA?

Ma perchè? Perchè Dio bvhjdsgh vbilrsdhui CANE!
Ho qui un articolo, UN ALTRO ! Cazzo che dice:
"Decine di studi sono stati condotti, dagli anni '70, per stabilire se tali timori abbiano un fondamento. Ebbene,: i figli di genitori omosessuali non sono affatto predisposti a diventare omosessuali a loro volta, tendono ad avere un normale sviluppo e delle soddisfacienti relazioni con i coetanei e con gli adulti."

L'omosessualità NON comporta sterilità, deficint della capacità di giudizio, nè instabilita emotiva, nè compromette in alcun modo l'affidabilità delle persone o le loro capacità lavorative e sociali!
Ma di che cazzo abbiamo paura allora? Per dirla alla Regan "Della paura stessa" perchè sotto siamo tutti un po' xenofobi perchè è NORMALE , cazzo, è normale ma grazie a (dio?) ho la ragione, la RAGIONE, e il cuore, il CUORE per superare questa animale inclinazione a sospettare di tutto ciò che è diverso.
Se no si diventa come quel -bip- di Calderoli che, Dio Santo ma chi è lo STRONZO che vota sto tizio?, che mi dice:

"ieri Adamo ed Eva hanno battuto Adamo e Giuseppe con un netto e indiscutibile 6-0. Fassino e il Palazzo non hanno capito che di piazza ieri pomeriggio ce ne è stata una sola, perché per fortuna i normali sono la stragrande maggioranza nel Paese mentre i diversi un'esigua minoranza."

Ho quel, dai, non mi è mai paiciuto parlare male di Berlosconi così, per partito preso, ma, FIGA, dopo questa come posso non unirmi al coro di chi lo reputa un IDIOTA integrale?

"Io sono qui" ha detto "per testimoniare che i veri cattolici non possono stare a sinistra; non possono stare con i comunisti che hanno ridotto la Chiesa al silenzio e ancora vorrebbero ridurre la religione a un fatto privato. Io sono qui per far sì che la Chiesa possa liberamente parlare e affermare la propria verità e i propri valori che sono anche i nostri".


E VAFFANCULO ancora per tutta sta strumentalizzazione!

Anche con quel povero cristo che guidava il pulmino con la scolaresca dove sono morti due bambini nell'incidente.
"Traccie di cannabis"...
E poi leggo la destra che fa un terrorismo contro, contro...cazzo, contro la RAGIONE! Niente da fare, in questo senso mi mi mi , vado di matto.

La cannabis è di sinistra.
Gli omosessuali di sinistra.
Darwin di sinistra.
I veri cattolici di destra.

Cosa vuol dire, che sono di sinistra allora? Cazzo se essere di sinistra vuon dir essere RAGIONEVOLI allora cazzo devo diventare di sinistra. MA MI CI HANNO COSTRETTO!

giovedì 10 maggio 2007

Il brutto di studiare psicologia

Quando studi psicologia la prima cosa che vuoi evitare, almeno per quanto mi riguarda, è cadere vittima di ciò che studi.
Mettiamo che un fisico studia la Meccanica. Vede che stanno sollevando una cassaforte con una gru e che per delle ragioni che lui, in quanto fisico, capisce , SA che quella cassaforte sta per precipitare. Non si metterà mai sotto quella cassaforte. Stessa cosa in psicologia. Cerco sempre di evitare di mettermi sotto la cassaforte. Ma è tremendamente faticoso. Quando una persona mi dice qualcosa io, subito, se ho la prontezza e l'attenzione sufficiente, analizzo. Ma non analizzo la persona. E nemmeno quello che dice. Analizzo me stesso che ascolta quella cosa detta da quella persona. Io avverto delle sensazioni nelle parole di quel interlocutore. Ma perchè avverto quelle sensazioni? Posso fidarmi di quelle sensazioni? La risposta è no. Io non sono una fonte attendibile. Se mi sembra che una cosa è giusta può essere ingiusta in mille sfacettature e giusta in altrettante. Dipende da come la vedo. Dipende da come la sento. Dipende da come viene trasmessa. Da chi. Quando. Dal contesto. Dall'umore mio, dell'interlocutore, di chi mi sta attorno. Dipende da tutte quelle cassaforti che mi pendono sulla testa. E mi viene in desiderio di non finirci sotto a quelle cassaforti. Ma è tremendamente faticoso.

sabato 31 marzo 2007

Omosessualità/4 - Regole di continuità

"Al cuore della controversia sull'omosessualità ci sono alcuni oggetti microscopici: le sequenze di proteine che costituiscono i nostri geni. Due questioni genetiche sono rilevanti ai fini della nostra comprensione dell'omosessualità. Primo: i geni hanno un ruolo nel determinare l'orientamento sessuale? Secondo: se i geni aiutano a determinare l'orientamento , creano effettivamente due distinti tipi di orientamento - gay, ed etero, come pensa la maggior parte di noi - o creano invece un continuum di orientamento sessuale?
Una serie di ricerche suggerisce che i geni abbiano un ruolo nell'omosessualità. NESSUN risultato è conclusivo, ma studi condotti su gemelli allevati insieme o separatamente e su alberi genealogici familiari suggeriscono, almeno per i maschi, che più sono i geni condivisi con un parente omosessuale, maggiori sono le probabilità di essere omosessuale: il tipico segno di una caratteristica genetica.
Più interessante ai nostri fini è la questione di un continuum. Qualche volta, per esempio nel caso del colore degli occhi, i geni creano caratteristiche discrete. Ma per molte carateristiche, come l'altezza o l'ampiezza della testa, i geni creano continuità. Se è vero che molti credeno che "etero" e "gay" siano categorie definite, ci sono prove decisive del contrario: e questo ha implicazioni importanti sul modo in cui comprendiamo le controversie che circondano l'omosessualità.
Da quando lo zoologo Alfred C. Kinsey pubblicò i risultati dei sui studi sulle pratiche sessuali degli stati uniti, è emerso chiaramente che la gente non è divisa in "due popolazioni discrete, eterosessuali e omosessuali...il mondo vivente è un contiuum in ogni suo aspetto". Una recente presa di posizione dell'American Academy of Pediatrics e di otto altre organizzazioni nazionali si è trovata d'accordo sul fatto che "l'orientamento sessuale poggia su un continuum". In altre parole, l'attrazione sessuale non è un concetto tutto bianco o tutto nero,e le etichette "etero" e "gay" non ne rendono la complessità.
Per ovvie ragioni evolutive, la maggior parte di noi è propensa a preferire partner di sesso opposto: perchè queste relazioni generano figli, permettendo la prosecuzione della specie. Ma alcuni - probabilmente tra il tre e il sette per cento delal popolazione - sono attratti esclusivamente da membri dello stesso sesso, e molti sono nel mezzo. Se i geni di una persona la collocano vicino a una delle due estremità di ciò che definisco il "continuum dell'orientamento sessuale", lui o lei quasi sicuramente non diventerà mai omosessuale. Se invece i geni la collocano all'altra estremità della curva, quasi sicuramente non potrà diventare etero, o perlomeno non un eterosessuale felice. Ma se un soggetto è più o meno nel mezzo, l'ambiente può essere un fattore decisivo, specialmente quando la persona è giovane. Dato che la società favorisce l'orientamento etero, nella strgrande maggioranza dei casi lo spostamento sarà verso l'eterosessualità.
Il modo in cui la sessualità si manifesta è misteriosamente simile al processo per cui si diventa destrimani o mancini. Potrebbe sembrare contrario al senso comune, ma gli studi scientifici indicano che i geni giocano un ruolo relativamente ridotto nel determinare il mancinismo. La sua ereditarietà -una stima di quale quale proporzione della variabilità di un tratto possa essere attribuita ai geni - è solo lo 0,32 irca, confrontata con, per esempio, 0,84 per l'altezza e 0,95 per la larghezza dela testa.
Allora perchè più del 90 per cento della popolazione usa la mano destra? E' quella "spinta" culturale ancora all'opera. Influenze più o meno sottili fanno in modo che i bambini preferiscano la destra, e la flessibilità che avevano quando erano piccoli va persa durante la crescita. Nonostante comunque possano usare la mano sinistra, il loro destrismo diventa così radicato che troverebbero difficile, se non impossibile, diventare mancini.
Alcuni studi - condotti dallo psicologo Micheal Bailey della Northwestern University, da Micheal King dello University College di Londra e altri - suggeriscono che l'eredeitarietà dell'omosessualità non sia molto più elevata di quella del mancinismo: forse dal 25 al 50 % circa per i maschi e qualcosa di meno per le femmine. Questa scoperta solleva una questione intrigante: se fossimo allevati in una cultura genuinamente neutrale, che tipo di orientamento sessuale esprimeremmo? Benchè sia improbabile che la metà di noi finisca per essere gay, è chiaro che in assenza di pressioni sociali una proporzione molto più vasta della popolazione di quanto vediamo ora manifesterebbe la propria omosessualità.

domenica 25 marzo 2007

omosessualità/3 - Riparazioni discutibili.

"Flyd Godfrey, lui stesso ex omosessale, opera come terapeuta "riparatore" in Arizona da sei anni. Nel suo studio lavorano cinque medici, che vedono 30 - 40 pazienti alla settimana, molti dei quali sono uomini che lottano per superare le proprie tendenze omosessuali. Godfrey dice che si rivolgono a lui perchè sono depressi, ansiosi e infelici. "Non si sentono come tutti gli altri. Vivere con questo senso di inadeguatezza può condurre alla depressione".
Alcuni, dice, sono giovani i cui padri sonol stati oppressivi oppure assenti. "Con il loro papà non avevano un gran rapporto, oppure la mamma era troppo autoritaria o iperprotettiva. IL fattore decisivo - sostiene Godfrey - è che durante l'infanzia è avvenuta una distruzione del legame che si sviluppa normalmente tra padre e figlio". Un'educazione carente, sostiene Godfrey, può a volte portare a sentirsi attratti da persone dello stesso sesso."

"Mettiamo da parte per un'istante la domanda ovvia - se la terapia funziona - e consideriamo una questione più basilare. Perchè si chiama "riparatrice"? Il termine sembra presupporre che l'omosessualità sia in qualche modo sbagliata, e quindi i gay siano un po' come elettrodomestici rotti che hanno bisogno di una riparazione. In altre parole, questa terapia è una riedizione del vecchio modello dell'omosessualità come malattia che Splitzer e i suoi colleghi seppellirono più di 30 anni fa?
Pare di si. Certe idee sono radicate così profondamente da influenzare addirittura il modo in cui parlamo di omosessualità. Persino il termine culturale "preferenza sessuale" implica un pregiudizio, perchè suggerisce che l'orientamento sia interamente una questione di scelta. E per quanto riguarda ciò che sostengono Godfrey e altri, e cioè che l'omosessualità sia il risultato di un deficit educativo, basti dire che non c'è alcuna prova scientifica che legittima a suo fondamento. Se è vero che alcuni omosessuali hanno avuto pessimi rapporti con il proprio padre, è impossibile dire se quei padri hanno prodotto tendenze omosessuali nei propri figli respingendoli o se invece alcuni poadri semplicemente tendono a mantenere le distanze da figli maschi effemminati.
Quanto all'efficacia della terapia riparatrice, detta anche di "riorientamento", alcuni studi, come quello pubblicato nel 2002 dagli psicologi Ariel Shidlo e Micheal Schroeder, suggeriscono che dia scarsi risultati o funzioni solo occasionalmente.
Tuttavia, in uno studio di rilievo storico pubblicato in "Archives of Sexual Behavior" nell'ottobre 2003, Spitzer ha intervistato 200 uomini e donne che si erano considerati omosessuali per un certo tempo ma che vivevano da etero da almeno cinque anni.La maggior parte di loro si era sottoposta a qualche terapia di riorientamento. Oltre a capire se la terapia funzionasse davvero, Spitzer voleva sapere fino a che punto i soggetti potessero modificare il proprio orientamento. Con sua sorpresa, la maggior parte degli intervistati non solo ha riferito di aver vissuto lunghi periodi (più di dieci anni) da eterosessuali, ma ha anche dichiarato di aver sperimentato "cambiamenti nell'attrazzione sessuale", nelle fantasie e nel desiderio" tipici dell'eterosessualità. I cambiamenti erano chiari per entrambi i sessi.
Rimane però il fatto che non tutti quelli che si prefiggono di modificare il proprio orientamento essuale ci riescono. Come possiamo capire queste dinamiche? Perchè molte persone vogliono cambiare orientamento sessuale? Perchè alcune ci riescono e altre sembrano non esserene capaci?

sabato 24 marzo 2007

Omosessualità/2 - La storia (vera) di Matt

"Estate, sabato mattina. Matt, sua moglie heila e i loro figli di cinque e otto anni salgono in macchina, armati di asciugamani, occhialetti e braccioli salvagent, per trascorrere una tranquilla giornata in piscina. "I weekend sono dedicati alla famiglia", spiega Matt, che è felicemente sposato con Sheila da undici anni. "E' la mia anima gemella", afferma. "Non canbierei la mia vita per nulla al mondo". Ma qualcuno potrebbe obietare che la vita di Matt si regge su un'illusione: è impossibile che si aun marito devoto. Perchè Matt ERA gay.
Matt non aveva dubbi sul proprio orientamento sessuale quando iniziò ad avere una vita sessaule attiva. Ai tempi del College, nei primi anni ottanta, lavorò in un locale gay, ed ebbe centinaia di partners sessuali. Ebbe inoltre una relazione di quattro anni con un uomo. Matt si considerava effeminato. "Pesavo 63 chili, avevo le unghie lunghe, una coda di cavallo bionda e portavo l'orecchino", ricorda. "Ero un vero spettacolo".
Ma all'età di 24 anni il suo compagno tornò da un weekend di meditazione con notizie incredibili. Essere gay, disse, per lui "non era una verità". Matt ne fu sconvolto. "Tutta la mia vita - dice - era definita dalla persona con cui stavo..." Dopo la fine della loro relazione, i due rimasero compagni di stanza e amici. Ma poi, racconta Matt, "lui iniziò a uscire con quella donna". Questo cambiamento fu un altro colpo, specialmente perchè Matt continuava a frequentare uomini diversi. Era scosso, ma anche curioso. "Un giorno - ricorda - decisi che l'omosessualità poteva non essere una verità nemmeno per me, e uscii con una donna. Andò molto bene".

Nel giro di due o tre anni si trovò ad avere solo relazioni con donne. Il passaggio avvenne senza terapia e senza l'influenza di gruppi religiosi. Fu sostenuto, spiega, da amici che lo aiutarono ad affrontare "questioni che riguardavano mio padre". Lo aiutarono a imparare a sentirsi a suo agio con la propria mascolinità. Arrivò a un punto in cui persino le fantasie sessuali sugli uomini scomparvero. In questo senso, probabilmente diventò più etero di molti eterosessuali. Matt ha affrontato il cambiamento senza assistenza professionale. Altri - a volte sotto una tremenda pressione sociale da parte di famigliari e gruppi religiosi - cercano invece terapeuti "riparatori"."

Terapeuri "riparatori"? E chi sono? Lo vedremo nel prossimo post!

venerdì 23 marzo 2007

Omosessualità/1

L'argomento è vasto, ma ho deciso di iniziare partendo da un articolo scritto da Robert Epstein specializzato in psicologia alla Harvard University e fondatore del Cambridge Center for Behavioral Studies a Concord, stampato sulla rivista di psicologia e neuroscienze "Mente e cervello" N.22.

L'articolo si interroga circa in fatto se l'ORIENTAMENTO SESSUALE SIA MUTABILE O MENO nel corso della vita. Si interroga:
"Ha ragione chi afferma che l'omosessualità è interamente una questione di scelta? La risposta c'è, ed è suffragata da una quantità di prove SCIENTIFICHE, dalle quali emerge che l'orientamento sessuale, in effetti, non è mai una condizione definita una volta per tutte, senza sfumature. Si tratta piuttosto di un arco di possibilità, un continuum lungo il quale gli esseri umani si collocano in base a fattori che sono al tempo stesso GENETICI e AMBIENTALI".

Parentesi: la moderna psicologia ha dimostrato in una moltitudine di ricerche che noi siamo fatti interamente dai nostri geni; MA non c'è una stabilità totale. L'ambiente infatti può MODIFICARE il lavoro di questi geni fino addirittura ad arrivare ad inibire il loro operato. Ciò che "sono" è dovuto quindi da una mistura di fattori genetici e ambientali, dove i primi influenzano i secondi e viceversa. Ricordiamo che la più grande capacità dell'uomo, a livello biologico, è l'adattamento.

"Nella nostra società, per molti è difficile pensare all'omosessualità in termini obiettivi, perchè i pregiudizi che la circondano hanno radici letteralmente BIBLICHE. Secondo il Levitico, infatti, l'omosessualità, almeno se praticata dai maschi, è proibita, e punibile con la MORTE.
Ancora oggi, da migliaia di pulpiti si sentono ripetere le antiche prescrizioni bibiliche, che alimentano il disagio nei confronti dell'omosessualità ad ogni livello sociale."

"Fino a poche decine di anni fa, il pregiudizio ( sottolineo PREGIUDIZIO ndr) resisteva anche nelle professioni relative alla salute mentale. Negli anni settanta la maggior parte dei terapeuti riteneva che l'omosessualità fosse un disturbo psicologico, una sorta di malattia. Nell'edizione del 1968 del Diagnostic and Statistical Manual of mental Disorders ( DSM II) ( oggi siamo al IV ndr), lo strumento diagnostico più usato dagli psichiatri, l'omosessualitò appariva nella sezione sulle deviazioni sessuali come esempio di aberrazione in cui gli interessi sessuali sono "diretti principalmente verso oggetti diversi dalle persone del sesso opposto.
Sono stati sopratutto i gay ad affermare per primi che il loro orientamento non era patologico. Un momento decisivo fu la notte tra il 27 e il 28 giugno 1969, quando un raid della polizia allo Stonewall Inn, un locale gay del Greenwich Village, a New York, scatenò una rissa che degenerò in rivolta. La folla continuò a radunarsi sul posto per cinque giorni, scontrandosi con la polizia, protestando contro le descriminazioni e sostenendo i diritti dei gay. Oggi noto come la rivolta di Stonewall, l'episodio galvanizzò il movimento per i diritti dei gay,e aprì la strada verso una maggiore accettazione culturale dell'omosessualità.
Nel 1973, il comitato per la nomenclatura dell'American Psyhiatric Association (APA) si prefisse il compito di ridefinire l'oscura caratterizzazione dell'omosessualità nella professione. A capo dell'iniziativa c'era lo psichiatra Robert L. Splitzer ( ricordatvi questo nome ndr), della Columbia University. In seguito alla raccomandazione del suo comitato, il termine "omosessualità" scomparve dall'edizione sucessiva del DSM".

Insomma sembra quasi che ci siano state delle "spinte", ben poco scientifiche, che abbiano aiutato a levare l'omossessualità dal DSM. Infatti Epstein continua:

"Ma questo non bastò a risolvere la questione. In un sondaggio tra psichiatri condotto subito dopo che la leadership dell' APA aveva votato a favore del cambiamento, il 37% per cento si dichiarò contrario, e alcuni accusarono l'associazione di "sacrificare i principi scientifici" in nome dei "diritti civili": in altre parole, di cedere a pressioni politiche."

martedì 20 marzo 2007

Scienza, Omosessualità e frammenti di neuroni allo stato libero.

A chi ancora non ha fatto l'esperiemnto sotto:

"Fate l'esperimento sotto".

Agli altri dico che appena torno a casa vi mostro il perchè, secondo ME, l'omosessualità NON è una malattia. Questo blog ora andrà per un po' in questa direzione. Così, poco alla volta, e poi ne discuteremo. Perchè non si può liquidare l'argomento con un solo post.

E per la rubrica "La mia vita da costruttivista", ho aggiunto un altro tassello al giuoco. Ho ancora bene da organizzare il tutto, il viaggio è lungo ma interessante. L'analisi costruttivista della realtà ne è il punto di inizio. Vediamo dove mi porta.
Dico solo che l'unico modo che ho per uscire da 'sta gabbia sembrerebbe, per ora, il paradosso.
Perchè la triste verità è questa:

"Siamo inevitabilmente prigionieri della nostra libertà".

giovedì 15 marzo 2007

Esperimento.

Circa il fatto che la psicologia non sia una scienza, vi propongo un esperimento circa l'attenzione e la memoria a breve termine. Andate alla pagina che ho linkato sotto, aspettate che carichi il video, che è in java, dopodichè, quando siete pronti eseguite questa semplice istruzione:

Vedrete un gruppetto di ragazzi, alcuni con la maglietta bianca, alcuni con la maglietta nera, che stanno giocando con due palloni.
Dovete contare ESATTAMENTE quante volte la palla passa di mano tra i BIANCHI.
Infine lasciatemi un commento con il numero dei passaggi.

http://viscog.beckman.uiuc.edu/grafs/demos/15.html

domenica 11 marzo 2007

Ma?!...

Riguardo i commenti...

Oh lA'!
Ora può postare chiunque! Non solo gli utenti registrati! Mi dispiace avervi fatto registrare per nulla. Ma sono pigro e disattento e non avevo notato quella certa voce nel menù impostazioni...

sabato 10 marzo 2007

Sfogo

Ahi Ahi!
Che male ragazzi, che male!
Stasera un mio amico mi ha detto, in seguito a impegnate discussioni
:"Per me la psicologia NON è una scienza"

Vi giuro che è stato come ricevere una cannonata nello stomaco. Sembrerà una stronzata ma io ci vedo una tale invasività in quelle poche parole che non credo possiate vedere. Sono rimasto attonito. Non ho aperto bocca fino a quando non sono arrivato all'auto. Sembrava che andasse tutto liscio. Si parlava di politica. Meglio, che ormai si butta tutto in politica. Sembrava si andasse d'amore e d'accordo. E invece quando ho detto "Ma sì, pensa che hanno voluto dare una connotazione politica persino al Darwinismo dicendo che favorisce l'egemonia della sinistra! E adesso anche con la storia degli omosessuali stanno facendo un po' di casino. Cazzo leggo ancora di gente che la considera una malattia!"

Non l'avessi mai detto.

Una mi dice che "alla fine non c'è poi tutta questa naturalezza" Vedi - Una pubblicitaria grafica economica. Un altro "che la discussione non è chiara" Vedi - Ingegnere industriale. Un altro ancora "che non puoi dire che è scientifico . Per me la psicologia non è una scienza" Vedi - Ingegnere industriale.

Ecco, io non voglio fare il presuntuoso ma D"@ CANE PORCO GIUDA BASTARDO. Mi potete concedere un MINIMO di credito? Un pochino di mestiere. Poco poco.
Perchè cazzo alla gente sembra così strano considerare 'sti merda di omosessuali come un fatto del tutto NATURALE? Che cazzo c'è da capire? Se ti dico "l'omosessualità non è una malattia" chiedimi "perchè?" ma non "No non è vero". E non sperare che ti spieghi pagine e pagine di ricerche in un quarto d'ora perchè se non ti convinco all'istante allora "Non sei poi tanto sicuro neanche te." Come se mi dovessi ricordare ogni fottuto esperimento e condensarlo in una frase!
E' come se ad un fisico uno arriva e gli chiede "Perchè gli oggetti cadono al suolo?" e lui "Per la forza di gravità", e l'altro" Non è vero! E' magia!"...
Che cazzo può fare il fisico se non predere a testate un muro?
Tutto il tempo che hai impiegato ad imparare Calcolo 1, Visual Basic, Storia contemporanea, Diritto privato, ecc ecc, io l'ho impiegato a studiare psicologia cognitiva. E la psicologia cognitiva è chiara e brillante come un cristallo: "L'omosessualità NON è una malattia". Ma niente. Nulla. Quando si tratta di psicologia è così: tutte stronzate.
Vedi - Banalità
Vedi - Aria fritta
Vedi - Parcella salata (ergo : imbroglio)

Ma forse allora dovrei fare come quei tali che consci di questo luogo comune ci sfruttano a dovere. Ci rendono schiavi di cazzate. Ci dicono quello che dobbiamo dire. Quello che dobbiamo vedere. Quello che dobbiamo comprare. Quello che dobbiamo votare.
Ci sono psicologi che vorrebbero che nelle scuole si insegnassero "Tecniche di autodifesa dalla manipolazione mentale".
Ma perchè mai? Tanto sono tutte cazzate, tutte cazzate.

lunedì 5 marzo 2007

domenica 4 marzo 2007

Il cacciatore di fantasmi



"E se le radici del soprannaturale fossero biologiche, frutto di una particolarità del nostro cervello? Ne è convinto Micheal Persinger, direttore del Consciousness Research Laboratory della Laurentian University, in Canada, secondo il quale il cervello umano può essere influenzato dai campi elettromagnetici, sia quelli naturali sia quelli artificiali, che indurrebbero allucinazioni e, specificamente, la sensazione di presenze invisibili.
Persinger iniziò a occuparsi dell'argomento negli anni settanta, indagando sulla correlazione tra i resoconti di apparizioni di fantasmi e fenomeni come i terremoti o l'attività del vento solare, che influisce sul campo magnetico terrestre. Le sue ricerche ebbero un esito positivo. E non solo: altri studi di Persinger, poi replicati più volte in diverse parti del mondo, hanno permesso di appurare che nelle case ( e naturalmente nei castelli...) "abitate" da fantasmi si rilevano variazioni, piccolissime ma misurabili, del campo magnetico.
Una volta individuato un rapporto tra fenomeni paranormali e attività geomagnetica, Persinger passò a occuparsi dei campi magnetici prodotti da apperecchiature come i ripetitori radiotelevisivi, ottenendo di nuovo un esito positivo.
Da qui a replicare "artificialmente" l'esperienza paranormale il passo è stato breve. Oggi nel laboratorio di Persinger c'è una stanza insonorizzata con una poltrona e un "elmetto da fantasmi", una specie di casco che, effettuando quella che in linguaggio tecnico si chiama "stimolazione transcranica" ( e che in altri settori è impiegata come strumento terapeutico), induce la percezione di presenze invisibili. Quanto alla ragione per cui questo accade, Persinger ritiene che l'esposizione ai campi elettromagnetici provochi micro convulsioni cerebrali analoghe a quelle dei malati di epilessia. Che a volte infatti possono sperimentare apparizioni allucinatorie."

Per approfondire:
http://www.cicap.org/articoli/at101253.htm
http://www.ecn.org/nautilus/altrove9.html

sabato 3 marzo 2007

Mente e aldilà.


"Perchè gli essere umani sono affscinati dall'idea di un'aldilà e tendono a credere nell'esistenza di una vita dopo la morte?

La tesi di Jesse M. Bering, studioso specializzato in psicologia dello sviluppo alla Florida Atlantic University, spingono effettivamente a riflettere su un nostro comportamento di base, situandolo nell'ambito rigoroso della psicologia cognitiva: come mai la nostra specie ha elaborato concezioni religiose e idee sulla vita post mortem in un vasto arco di millenni prima della nascita di Cristo? Bering ragiona nei seguenti termini. Se il comportamento umano è in ampia parte poggiato su una radice evolutiva, allora questa radice deve spiegare anche "la predisposizione psicologica" ad avere credenze religiose: ma ciò avrebbe senso solo se tale predisposizione fosse associata a un potenziamento del nostro patrimonio genetico. Potrebbe invece trattarsi di una faccenda del tutto diversa: la predisposizione religiosa potrebbe essere un tratto evolutivo sorto per rispondere ad altri bisogni ( o a nessun bisogno), rivelandosi in seguito così utile da essere selezionata dalla pressione evolutiva.
In altre parole: non è accettabile l'idea che la credenza religiosa nell'aldilà sia semplicemente il prodotto di qualche "indottrinamento culturale", ma è plausibile ritenere che essa dipenda da "un nostro stato cognitivo di base", visto come risultato di una specifica evoluzione dei nostri cervelli.
Così accade che ancora oggi molti di noi si comportino come se la divinità intervenisse sugli esseri umani punendoli con eventi demolitori. Bering ricorda che quando New Orleans fu sconvolta dall'uragano Katrina, il sindaco della città ritenne che il disastro avesse origine nell'ira divina, e sostenne che "sicuramente Dio è infuriato con l'America". Con buona pace del sindaco, questa non è una spiegazione.
Dal punto di vista della psicologia cognitiva, invece, l'analisi scientifica delle nostre credenze nel soprannaturale può aiutarci a capire sempre meglio chi siamo, come mai facciamo certe scelte e per quali motivi ci è così difficile accettare la possibilità che nulla permanga di noi dopo la morte."

venerdì 23 febbraio 2007

Pillola rossa

E' tempo di video!

SuperAva come Lava!




AHAHAHAH!

Ma vi prendevo in giro nell'ultimo post sciocchini!!!

Scusate

Forse mi sono sbagliato...forse il sovrannaturale c'è...esiste...guardate questo video.
Forse anche Dio c'è...e l'evoluzionismo è davvero una cazzata...
...
...
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...
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...
http://www.quieroverunfantasma.com/eng/

Ringrazio Andrea Borto per avermi fatto aprire gli occhi

martedì 13 febbraio 2007

QUESTA la dovete leggere!

(da l'Unità)

Alleanza Nazionale prova un’altra volta a cambiare il volto dei libri di testo scolastici. Dopo aver preso di mira la storia e in particolare le foibe, questa volta in discussione è la teoria darwiniana dell'evoluzione della specie. Secondo Alleanza Nazionale tale teoria viene presentata come una verità scientifica in tutte le scuole, nonostante sia ormai stata confutata da studi recenti e in particolare dal creazionismo, movimento che ha come obiettivo la difesa della credibilità del racconto biblico della creazione, con presunte prove oggettive.

Alleanza Studentesca e alcuni esponenti di Alleanza Nazionale hanno indetto a Milano addirittura una 'Settimana antievoluzionista', che prevede incontri con i presidenti delle Commissioni Cultura del Comune e della Regione, volantinaggi davanti al Museo delle Scienze Naturali e in conclusione, venerdì, un convegno dal titolo 'Evoluzionismo: una favola per le scuole.

La motivazione – ovviamente – ha poco a che vedere con la scienza e molto con la politica: «La teoria di Darwin è funzionale all'egemonia della sinistra - ha detto l'onorevole Pietro Cerullo, presentando il programma - È nata quando in Europa dominava la cultura del positivismo che è l'anticamera del marxismo».

Ma io mi dico...ma siamo PAZZI???
non ho parole..

Ma per fortuna che c'è gente che ha la testa. Non smetterò mai di ricordare la massima di Bertrand Russel :"Ciò che serve non è la volontà di credere, ma il desiderio di capire."

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L’infinita battaglia di Darwin
di Emiliano Cappello
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Ci sono battaglie che sembrano non avere età e lasciano di rado spazio alla speranza di vederne la fine. Nonostante non ci siano sangue e armamenti distruttivi, le conseguenze di questi scontri hanno effetti molto gravi per periodi illimitati. La religione e la scienza sono state nemiche giurate per secoli, e protagoniste d’infiniti contrasti.
Ancora oggi la teoria dell’evoluzione, la colonna portante della biologia moderna, riceve continui assalti dai fronti più disparati. In tutto il mondo siamo di fronte ad una inconcepibile riscossa antievoluzionista, che vanta la potente arma dell’ignoranza: nonostante le evidenze che la scienza porta, vi sono milioni di persone ancora legate alla concezione creazionista classica, basata sull’interpretazione letterale della Bibbia. PPer renderci conto della portata del fenomeno è necessario prendere in considerazione alcuni dati interessanti. Secondo un’indagine sociologica, più del 50% degli americani è convinta che la Genesi sia l’unica verità, e il grande supporto politico ed economico di cui gode il movimento creazionista ha portato a dei risultati concreti. In molti Stati, quali il Nebraska, l’Ohio, l’Alabama e il New Mexico, lo studio della teoria evoluzionista è affiancato al creazionismo, messo sullo stesso piano; nel Kansas, invece, la biologia darwiniana è stata messa al bando e radicalmente sostituita dal testo biblico. In più vorrei sottolineare la dichiarazione fatta dall’attuale presidente George W. Bush, il quale ammette di essere favorevole all’insegnamento scolastico del disegno intelligente, una varatio molto di moda del creazionismo. Nella vecchia e saggia Europa le cose vanno poco meglio. In particolare, in Inghilterra molte scuole religiose, che sono finanziate dallo Stato, hanno eliminato ogni riferimento all’evoluzione dai loro programmi scolastici. E neanche l’Italia sfugge ai sintomi di questa sindrome da medioevo: il 25% degli italiani è molto ingenuo, affermando di credere alla lettera alla favola di Adamo ed Eva. Nel 2003, addirittura, l’onorevole di Alleanza Nazionale Pietro Carullo ha promosso, insieme ai giovani di Alleanza Studentesca, la “Settimana Antievoluzionista”. Ma il fatto più eclatante ha riguardato il Governo della Repubblica in persona, almeno quello uscente di centrodestra. Il decreto legislativo del 19 febbraio 2004 cancellava dai programmi scolastici d’insegnamento delle scuole medie ogni riferimento alle teorie evoluzioniste; il conseguente putiferio scatenato dagli scienziati, anche cattolici, costrinse l’ex ministro Moratti a nominare una commissione di saggi, presieduta da Rita Levi Montalcini, incaricata di dare un parere riguardo la faccenda. Ovviamente fu chiesto di reinserire il darwinismo nei programmi il prima possibile. Episodi del genere non possono essere sottovalutati
Ogni tentativo di negare evidenze scientifiche è un attentato allo sviluppo culturale dell’intera umanità. Dopo quasi 150 anni di studi, i principi base della teoria esposta per la prima volta da Darwin sonosono dimostrati da una
immensa mole di prove schiaccianti. A queste evidenze si è in parte arresa persino la Chiesa cattolica ufficiale. Il 22 ottobre del 1996, Karol Wojtyla affermò nel messaggio alla Pontificia Accademia delle scienze: “Nuove conoscenze conducono a non considerare più la teoria dell’evoluzione come una mera ipotesi…” Altri membri autorevoli della Santa Sede, quali il cardinale Paul Poupard, o monsignor Gianfranco Basti, hanno difeso in varie occasioni la scienza dai fondamentalisti. Anche con Roma però, la questione rimane apera : la Chiesa cercherà sempre un improbabile compromesso tra scienza empirica e metafisica teologica.
Gli argomenti portati a difendere il credo religioso sono i più disparati. Classico è il modo di sfruttare a proprio favore la definizione di teoria che, com’ è noto, significa ipotesi. Tuttavia, quando si parla di argomenti scientifici, per teoria s’intende verità dimostrata da fatti, e può essere modificata o sostituita solo alla luce di prove più forti e convincenti; in genere si tratta di verità che il nostro occhio non può osservare direttamente, ma rivelate da fenomeni ad esse correlati. Vorrei amichevolmente ricordare a quei “furboni” che giocano con i termini scientifici per avallare le loro scemenze, che l’elettricità, la relatività, la tettonica delle placche, la struttura dell’atomo, l’orbita terrestre intorno al sole, e altre, sono tutte teorie. Il breve spazio a disposizione mi impedisce una trattazione dettagliata della teoria e dei suoi, a mio parere, invacillabili fondamenti; desidero però far presente che ogni branca delle scienze biologiche fornisce elementi in grado di dimostrare la certezza dell’intuizione di Darwin. Studi di genetica, citologia, anatomia comparata, microbiologia, biogeografia, etologia non lasciano dubbi sui principi fondamentali della teoria dell’evoluzione."