sabato 24 marzo 2007

Omosessualità/2 - La storia (vera) di Matt

"Estate, sabato mattina. Matt, sua moglie heila e i loro figli di cinque e otto anni salgono in macchina, armati di asciugamani, occhialetti e braccioli salvagent, per trascorrere una tranquilla giornata in piscina. "I weekend sono dedicati alla famiglia", spiega Matt, che è felicemente sposato con Sheila da undici anni. "E' la mia anima gemella", afferma. "Non canbierei la mia vita per nulla al mondo". Ma qualcuno potrebbe obietare che la vita di Matt si regge su un'illusione: è impossibile che si aun marito devoto. Perchè Matt ERA gay.
Matt non aveva dubbi sul proprio orientamento sessuale quando iniziò ad avere una vita sessaule attiva. Ai tempi del College, nei primi anni ottanta, lavorò in un locale gay, ed ebbe centinaia di partners sessuali. Ebbe inoltre una relazione di quattro anni con un uomo. Matt si considerava effeminato. "Pesavo 63 chili, avevo le unghie lunghe, una coda di cavallo bionda e portavo l'orecchino", ricorda. "Ero un vero spettacolo".
Ma all'età di 24 anni il suo compagno tornò da un weekend di meditazione con notizie incredibili. Essere gay, disse, per lui "non era una verità". Matt ne fu sconvolto. "Tutta la mia vita - dice - era definita dalla persona con cui stavo..." Dopo la fine della loro relazione, i due rimasero compagni di stanza e amici. Ma poi, racconta Matt, "lui iniziò a uscire con quella donna". Questo cambiamento fu un altro colpo, specialmente perchè Matt continuava a frequentare uomini diversi. Era scosso, ma anche curioso. "Un giorno - ricorda - decisi che l'omosessualità poteva non essere una verità nemmeno per me, e uscii con una donna. Andò molto bene".

Nel giro di due o tre anni si trovò ad avere solo relazioni con donne. Il passaggio avvenne senza terapia e senza l'influenza di gruppi religiosi. Fu sostenuto, spiega, da amici che lo aiutarono ad affrontare "questioni che riguardavano mio padre". Lo aiutarono a imparare a sentirsi a suo agio con la propria mascolinità. Arrivò a un punto in cui persino le fantasie sessuali sugli uomini scomparvero. In questo senso, probabilmente diventò più etero di molti eterosessuali. Matt ha affrontato il cambiamento senza assistenza professionale. Altri - a volte sotto una tremenda pressione sociale da parte di famigliari e gruppi religiosi - cercano invece terapeuti "riparatori"."

Terapeuri "riparatori"? E chi sono? Lo vedremo nel prossimo post!

1 commento:

Yarla84 ha detto...

Non l'ho ancora letto ma.....
OMOSESSUALITà! COSA CI VUOI FARE! OMOSESSUALITà! COSA CIVUOI FARE! che canzone!