sabato 2 giugno 2007

Sex Crimes at Vatican/3

Leggo nella parte della posta di "Io donna" ( non scherzo ) tale "Nella" che scrive alla psicologa clinica e scrittirice Silvia Vegetti Finzi sottoponendole la seguente missiva:

"Siamo una coppia profondamente in crisi. Le nostre convinzioni religiose ci impediscono di separarci, ma non ci aiutano ad amarci. Per uscire da questa situazione logorante, mio marito propone di avere un terzo figlio. Secondo lui, un altro bambino porterebbe aria nuova in famiglia, anche se i primi due sono ancora piccoli. Io sono perplessa."

Questa lettera esemplifica nella sua semplicità ciò che di male io vedo nella religione.
" Le nostre convinzioni religiose ci impediscono di separarci, ma non ci aiutano ad amarci"
Ma tutti al family day comunque perchè la famiglia è unita!
Certo speriamo non ci scappi un altro omicidio.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

certo che ti piace generalizzare le cose!!! dai ale, sai benissimo quante variabili intervengano, non si possono tirar conclusioni e dar colpe!!! bisognerebbe esserci dentro col naso per capire bene!

Alex ha detto...

Hai ragione! Ma infatti non voglio generalizzare! Anzi è l'opposto! Io ho detto che in quella frase ho trovato quanto c'è di male nella religione. Implica che c'è anche del bene! MA in questo SINGOLO caso ( uno tra miliardi, in bene e in male), in questo SINGOLO caso, dal MIO punto di vista, c'è del male.

Inzomma se la mia religione mi "impedisce di amare" la mia consorte e nel contempo mi impedisce di separarmi da lei inzomma torno a dire...vaffanculo!

Poi chissà quante cose belle la religone ha fatto per questa coppia! Ma in questo caso...vaffanculo!

capito come?

Anonimo ha detto...

capito circa.

o meglio, sappiamo se è davvero colpa della religione in questo caso? o meglio, se seguissero bene l'etica religiosa dubito che l'amore tra i due stesse scemando. o meglio, se in una coppia si è meno egoisti (cioè poco o per nulla egoisti) è difficile rompere...questo almeno io credo.

Alex ha detto...

La colpa della religione in questo caso è che gli impedisce si separarsi come dice la signora stessa. Non so te ma questa per me è una colpa. Non esiste bene al di là che valga quanto un bene al di qua. Non so perchè questa in coppia è in crisi. Ma è troppo facile dire che se si seguisse l'etica religiosa l'amore non scemerebbe. Troppo facile. L'essere umano è troppo complicato.

Immagina il discorso:

"Sai Mario, ho problemi con mia moglie...siamo in crisi"
"Eh, vecchio mio, se fossi eticamente religioso, non lo saresti"
"..."

seguono probabilmente urla e insulti.

Anonimo ha detto...

effettivamente detta così è una barzelletta!