mercoledì 25 giugno 2008

Esperimento di deprivazione del sonno/6 ...

Esperimento di deprivazione del sonno/5

06:37 Eh...la stanchezza si fa sentire e tutto sommato non ho ripetuto poi molto...segno che i miei ritmi circadiani mal sopportano l'idea di tenermi cosciente un'intera notte ( conosco gente che studia benissimo alla luce della luna). Comunque vediamo come mi andrà l'esame che è fra tre orette circa. Ho ancora tempo per ripetere qualcosa ma faccio piuttosto fatica...quasi quasi fra mezz'oretta vado verso l'università...forse una camminata di 40 minuti mi sveglierà un po'.
Ci sentiamo a esame compiuto.

Esperimento di deprivazione del sonno/4

04:35 Sono sceso sotto casa a prendere le brioches appena sfornate al panificio sul retro...mmmmmm...ragazzi quelle al capuccino sono FENOMENALI! Sono bonazzissime! Comunque è allucinante...in casa fa un caldo della puttana ma fuori si sta di un bene...fra un po' sorgerà il sole ma comunque c'è ancora la luna...fanculo, vado a ripetere sul terrazzo...

Esperimento di deprivazione del sonno/3

03:37 Barcollo ma non mollo...

Esperimento da deprivazione del sonno/2

E' l'una e tutto va bene...a parte un po' le lenti a contatto che a quest'ore si seccano. Devo ripassare ancora un bel po'...

martedì 24 giugno 2008

Esperimento da deprivazione del sonno

Oggi proverò un grande esperimento di psicologia cercando di rimanere alzato tutta la notte in modo tale da prepararmi per l'esame che affronterò alle 9.30. Riuscirò nell'impresa? In che modo la deprivazione del sonno influenzerà le prestazioni cognitive necessarie per lo svolgimento di un compito d'esame? Vedremo...cercherò di tenervi aggiornati ogni tot per vedere quanto resisto.

Io amo Sarah Jane

Sogno

"Certe volte, come Eva da una costola d'Adamo, una donna nasceva nel mio sonno da una falsa positura della mia coscia. Formata dal piacere che ero sul punto di gustare, m'immaginavo che fosse lei ad offrirmelo. Il mio corpo, sentendo nel suo il mio proprio calore, voleva ricongiungersi ad esso; mi svegliavo. Gli altri esseri umani mi apparivano molto lontani se li confrontavo con questa donna lasciata da pochi attimi appena; la mia guancia era ancora calda del suo bacio, il mio corpo indolenzito dal peso del suo corpo.Se, come a volte succedeva, il suo volto era quello di una donna che avevo conosciuto nella vita, ero certo che mi sarei consacrato ad un unico scopo: ritrovarla, come chi intraprende un viaggio per vedere con i suoi occhi una città di cui ha desiderio, e s'immagina di poter godere in una cosa reale il fascino di una cosa sognata. A poco a poco il suo ricordo svaniva, avevo dimenticato la fanciulla del mio sogno."

Da "Alla ricerca del tempo perduto" di Proust

Quesito

Cadranno prima i miei capelli o il nuovo governo?

A voi, l'ardua sentenza.




E con questo festeggio i primi 100 post di questo (in)utile blog. Ringrazio coloro che sacrificano tempo per leggiucchiarlo di tanto in tanto e che in egual modo mi onorano di un loro commento! THX!

giovedì 19 giugno 2008

E-learning

Ecco un buon esempio di E-learning e di come l'apprendimento possa essere divertente ed esaustivo allo stesso tempo.
Vi siete mai chiesti a cosa possa servire l'ipotalamo? Lord of Guitar e la sua Band saranno ben più che lieti di mostrarvi la Via.

mercoledì 18 giugno 2008

Wale tanto Wale non vederlo

Mi lusinga come mi consideriate un ricettacolo e fine amatore di benemerite cazzate. Detto questo, incredibile, mi sono arrivati ben 4 messaggi in due giorni del tipo "OH! ti sei sparato i video dei Dari?". A chi ancora manca, eccolo qua:




Ke Zong!

indovinello (piuttosto facile)

http://www.gamersyde.com/stream_7494_fr.html

Chi stanno prendendo in giro gli autori di questo filminterattivo?

domenica 15 giugno 2008

Piccoli piaceri della vita

Un piccolo piacere della vita è tornare piuttosto ubriachello dal concerto di Meg alle 2 di notte, entrare in cucina con la triste consapevolezza che non ci sarà una benemerita fava da mangiare e scoprire invece con sommo gaudio che quel cont di un Cont ha preparato mezzo kilo di pasta fredda per il giorno successivo e che ora sta riposando in frigo.
Le parole più adatte per situazioni come queste le conoscetre già:

Popoporororò!

Vi aspetto giovedì per i Baustelle o domenica per Benigni!

mercoledì 11 giugno 2008

Focus on - Party Boy

Abbiamo da poche ore finito la prima serata dedicata al "party istantaneo" con il nostro Party Boy d'eccellenza Daniele. Personalmente non posso che ritenermi soddisfatto! Farò una piccola analisi della ztooria perchè, sotto certi aspetti, è stata, oltre che divertente, anche interessante.

La faccenda era questa: Daniele sedeva su una seggiola con a fianco uno stereo su un telo da mare colorato, mentre io, a fianco, tenevo in mano un cartellone con scritto "Party Istantaneo - 1 euro" e cercavo di convincere la gente a sborsare l'eurino per il party più bello della loro vita!

Come qualcuno metteva l'euro attaccavo la musica, dance tamarra anni 90 come "Conga" o "Rythm of the night" o "Vamos a la playa", Dani inziava a spogliarsi ( occhiale da sole, cravatta e mutande con gli elefanti) e quando la musica iniziava di brutto Dani si levava i pantaloni ( strappandoseli) e in massa entravano tutti da un vicoletto lì vicino ( circa 10/15 persone) con coriandoli e spumante urlando e ballando! Dopo poco si spegneva la musica, si salutava e si ricominciava da capo!
Tutto questo alle 10 e 15 di sera in una via principale del centro storico di Padova.

Inziamo.

Prima Dani da solo con il cartellone attaccato al muro. Nessuno si fermava. Guardavano Dani malissimo ( che era seduto impassibile con gli occhiali da sole sulla seggiola) tirando avanti ignorando il cartello. Quindi sono arrivato io a sorreggere il cartello e chiedendo alla gente.

Prima coppietta:
"Ciao ragazzi, vi va un party? Solo un euro!"

Lei si gira, cattiva come una iena, e sbotta un seccato "NO"
Io e Dani raggelati ci guardiamo - Cominciamo bene...
Poi arrivano altri. Niente. Tutti ci guardano male, alcuni sono visibilimente seccati. Alcuni sorridono ma nessuna si ferma. Piuttosto scoraggiante. Il brutto era proprio la malfiducia che respiravi. Ci trattavano come dei delinquenti. E' l'Italia della "tolleranza zero"? uhm...

Cioè, forse sono io che sembro un poco di buono ma non mi sembravo minaccioso.
Finalmente due giovani si fermano, divertiti anche se sopsettosi e dopo un po' di insistenza riusciamo a fargli scucire l'euro. E allora, come dice Dani, è scattata l'ignoranza. Via di musica e strip e poi tutti in massa fuori a ballare.
I ragazzi si sono divertiti un sacco e sono rimasti con noi per far più gruppo.

E da qua è stato un successo!

Si è fermata un bel po' di gente. Tutti si sono divertiti tantissimo ( alcuni fermandosi per fare il "prossimo"party). Tutti sorridevano e ridevano. Tutti ci hanno fatto i complimenti per la splendida idea ( una ragazza "Mi avete proprio tirato su il morale!"), tutti sono rimasti più che soddisfatti.

Alla fine abbiamo tirato su 12 euro per un ora e mezza circa di "performance"! Ancora 2 volte e copriamo le spese ( 30 euro circa, il max per le pile dello stereo che, spero, durino ancora un bel po'.) e ci siamo divertiti parecchio ma sopratutto abbiamo dimostrato che vale la pena dar fiducia alla gente. Alla faccia di quella triste ragazza che ci ha sbottato quel "No!" tanto carico di fastidio e sospetto!

domenica 8 giugno 2008

Concerti da vedere

Meg sabato 14 giugno, Padova (1 euro)
Bluvertigo martedì 1 luglio, sal Donà sul Piave (Ve)
Magoni & Spinetti mercoledì 16 luglio, Castello di Montorio (Ve)
Massive Attack domenica 20 luglio, Piazzola sul Brenta

Benigni domenica 22 giugno, Padova ( aggratis)

Poi aspetto proposte!

venerdì 6 giugno 2008

Istruzioni per rendersi infelici / 3

2) La moglie di Lot

Un ulteriore vantaggio della fedeltà al passato consiste nel fatto che in questo modo non rimane il tempo di dedicarsi al presente. Rivolgendosi al presente, potrebbe a ogni istante succedere che la visuale si sposti accidentalmente di 90 o di 180 gradi, giungendo in tal modo alla constatazione che il presente ha da offrire non solo ulteriore infelicità, bensì occasionale non - infelicità; per non parlare poi delle molte specie di novità che potrebbero scuotere quel pessimismo a cui ci siamo votati. In tal senso richiamiamo alla memoria con ammirazione la moglie di Lot, nostra maestra biblica. Ricordate? L'angelo disse a Lot e alla sua famiglia: "Salvati. non guardarti indietro e fuggi velocemente, affinché tu non abbia a morire."Sua moglie invece guardò indietro e divenne una statua di sale ( Gen., XIX,17 e 26)

Espulsione per le prostitute

Propongo un emendamento al decreto sicurezza che inserisca Ciccio nella categoria di "pericoloso per la morale".
Siamo seri. Con tutte le bestemmie che tira! Non è accettabile!

giovedì 5 giugno 2008

Schizzi di Gettito/2 - Il compito della filosofia

"La chiarezza alla quale aspiariamo è certo una chiarezza completa. Ma questo vuol dire solamente che i problemi filosofici devono svanire completamente. La vera scoperta è quella che mi permette di smettere di filosofare quando voglio. Quella che mette a riposo la filosofia, così che essa non è più tormentata da questioni che mettono in questione la filosofia stessa... non c'è un metodo della filosofia ma ci sono metodi. per così dire, differenti terapie".

"Quello che io faccio è di proporre o adirittura inventare altri modi di considerare un concetto. Suggerisco possibilità alle quali non avete mai pensato... Così vi ho liberato dal vostro crampo mentale e ora potete guardarvi introno nel campo dell'uso dell'espressione e descrivere i suoi diversi tipi d'uso".

Wittgestein

Shizzi di gettito

Il linguaggio della scienza deve rimanere confinato alla scienza. L'etica e l'estetica possiedono un altro linguaggio.

domenica 1 giugno 2008

Istruzioni per rendersi infelici / 2

Quattro giochi con il passato

Si dice che il tempo guarisca ferite e dolori. Questo può essere vero, ma non dobbiamo scoraggiarci perché è senz'altro possibile proteggersi da questo effetto del tempo e fare del passato una fonte di infelicità. Fin dai tempi più remoti, abbiamo a tale scopo almeno quattro meccanismi a disposizione.

1) L'esaltazione del passato.
Al più dotato aspirante all'infelicità non dovrebbe essere difficile riconoscere nella propria giovinezza l'età dell'oro irrimediabilmente perduta, rendendosi così accessibile un'inesauribile riserva di tristezza.
Questo è naturalmente solo un esempio. Un altro potrebbe essere la profonda tristezza per la rottura di una relazione d'amore. Resistete alla ragione, alla memoria e ai vostri migliori amici, che con le loro parole vi vogliono far credere che la relazione fosse da tempo mortalmente malata, e che troppo spesso vi siete chiesti in qual modo avreste potuto fuggire da quell'inferno. Non credete assolutamente che la separazione sia il male di gran lunga minore. Persuadetevi instancabilmente che questa volta un serio e leale "ricominciare da capo" porterà a un risultato magnifico (non sarà così). Isolatevi dai vostri simili, rimanete a casa, nelle immediate vicinanze del telefono, pronti per l'eventuale sopraggiungere del momento felice. Se l'attesa dovesse essere per voi troppo lunga, allora una millenaria esperienza umana vi consiglia di riallacciare una identica relazione con un partner del tutto simile al precedente, per quanto diversa possa sembrare all'inizio.

Il prossimo post tratterrà del secondo meccanismo: "La moglie di Lot"

Istruzioni per rendersi infelici / 1

Stanchi di tutta quella manualistica che vi spinge, maledetta, alla ricerca della felicità? Niente problema! Grazie a questo corso vi renderò degli abili avversari di voi stessi! E, finalmente, diventare infelici!
E' universalmente riconosciuto che ci si può creare l'infelicità anche nel chiuso della propria mente, pur essendo questo assai difficile da capire e attuare pienamente.Si può rimproverare al proprio partner la mancanza d'amore, accusare il superiore di malafede e rendere responsabile il tempo del nostro raffreddore, ma come si fa a diventare giorno dopo giorno avversari di noi stessi?
Come tanti segnali indicatori, auree massime ci mostrano la strada per l'infelicità; esse sono fissate dal sano buon senso, per non parlare della sana sensibilità popolare o addirittura dell'istinto per ciò che avviene nel profondo. Alla fin fine è del tutto marginale la scelta del nome per questa meravigliosa facoltà. Si tratta in fondo della convinzione secondo cui esista un unico punto di vista valido: il proprio. Si pervenga una volta a questa convinzione e ben presto si dovrà concludere che il mondo sta andando in rovina. Ed è qui che si distinguono gli esperti dai dilettanti. Questi ultimi finiscono a volte per alzare le spalle e a volte per arrangiarsi. Chi invece rimane fedele a se stesso e ai propri principi non è disposto a nessun facile compromesso; posto di fronte alla scelta tra l'essere e il dov'essere, egli si decide incondizionatamente per il mondo come deve essere e rifiuta il mondo quale esso è.
E' proprio un peccato che dal suo repertorio sembri mancare un'aurea massima degli antichi romani: Ducunt fata volentem, nolentem trahunt - il fato conduce dolcemente chi lo segue, trascina chi gli resiste.
Egli resiste, infatti, e certamente in un modo del tutto particolare. In lui, cioè, la riluttanza diventa fine a se stessa. Nella preoccupazione di essee fedele ai propri principi, finisce per rifiutare continuamente ogni cosa, perché non rifiutare significherebbe già tradire se stesso. Il semplice fatto che il prossimo gli consigli qualcosa è quindi un motivo per rifiutare, anche nel caso in cui seguire tale consiglio sarebbe oggettivamente nel suo stesso interesse.
Ma il vero genio naturale va ancora più in là e in atteggiamento di eroica coerenza rigetta anche ciò che a se stesso appare come la migliore raccomandazione, in quanto raccomandazione fatta a se stesso.
Ai miei lettori poco dotati posso soltanto presentare questa condizione come sublime ideale, ma per loro del tutto irraggiungibile.